È iniziata questa sera, sabato 17 novembre, presso l’Espocentro di Bellinzona e alla presenza di un folto pubblico, la 31esima edizione di Castellinaria, Festival internazionale del cinema giovane. Ad accogliere il pubblico Flavia Marone, nuova Presidente del Festival, la quale si è detta “molto emozionata, di fronte a un Festival che negli anni è cresciuto moltissimo e al quale mi voglio dedicare con molto entusiasmo”. Quindi i saluti del Presidente del Locarno Festival, Marco Solari: “Il lavoro che viene svolto a Bellinzona da diversi anni è assolutamente eccezionale. È impressionante perché so cosa vuol dire, quanto entusiasmo che ci si mette per preparare un evento culturale simile. Castellinaria è tra quei Festival che sono cresciuti molto negli ultimi anni. Per noi come Festival di Locarno la sua presenza è importante. Il Dipartimento della Cultura del Cantone sta facendo sempre di più per mettere in rete le varie manifestazioni. Vedo che questo sta riuscendo molto bene e che anche le città collaborano sempre più insieme. Ci si muove con una nuova consapevolezza: che la cultura non è uno spreco ma un investimento, e questo è bello”.
“Ma – prosegue Solari – ideare un Festival per giovani è anche una grande responsabilità: oggi le immagini non hanno più la priorità. In questo senso, il Festival ridà loro importanza e si incarica anche di trasmettere ai più giovani dei valori. Un compito essenziale, anche perché mi sembra che oggi corriamo ancora il rischio di una certa “fascistizzazione” della società (e il pubblico qui applaude). Sta affiorando di nuovo un certo pensiero che ricorda il Ventennio. Non c’è la stessa violenza, forse, ma c’è una violenza verbale, del pensiero e a questo noi dobbiamo saper reagire”.
“Dobbiamo muoverci – conclude il Presidente del Locarno Festival – contro la violenza, la sopraffazione, e ciò che è spazzatura”.
Poi la parola nuovamente a Flavia Marone, la quale ha ricordato un ospite d’eccezione di questa edizione: la presenza di Craig Caton-Largent, membro della New York Film Accademy; una collaborazione unica, che concretamente permetterà al pubblico di partecipare, domani mattina, ad un workshop gratuito dedicato alla realtà virtuale, tenuto dal grande maestro degli effetti speciali (si ricordano, tra le sue opere, Terminator 2, Apollo 13, Jurassic Park). Craig Caton-Largent si recherà quindi anche in diverse scuole superiori del Cantone, per dei workshop sempre sulla realtà virtuale, adatti alle esigenze delle scuole e degli studenti.
Concluso lo speech, durante l’inaugurazione è stata proposta la visione, in anteprima svizzera, del lavoro del regista tedesco Herman Vaske, “Why are we creative?”, pellicola che ha realizzato girando il mondo per 25 anni e ponendo agli interlocutori più disparati – attori, registi, architetti ma anche leader religiosi – una sola domanda: “Perché sei creativo?”. “Una pellicola – ha ricordato Giancarlo Zuppoli, Direttore artistico di Castellinaria – che ci mette davanti ad un fatto ben preciso: molti degli interlocutori rispondono di essere diventati creativi grazie ai loro genitori; la creatività è un compito che ci investe come una responsabilità educativa”. Ed è proprio con questo spirito e questa consapevolezza che Castellinaria ha voluto aprirsi quest’anno. Tutto il programma della manifestazione, che si protrarrà fino al 24 novembre, sul sito www.castellinaria.ch.
di Laura Quadri