Conferenza

“1521: Mendrisio diventa svizzera”, Marino Viganò a LaFilanda

Marino Viganò, direttore della Fondazione Trivulizio a Milano, mercoledì 24 novembre a LaFilanda di Mendrisio terrà la conferenza “Juramento de fidelità” – 1521: Mendrisio diventa svizzera, in occasione del 500° dall’entrata di Mendrisio nella Lega svizzera. La conferenza sarà introdotta da Brenno Leoni, archivista della Città di Mendrisio, e ripercorrerà il travagliato periodo storico che portò la ridefinizione verso sud del confine elvetico.

Fra mappe, ritratti e documenti, la conferenza porterà a rileggere quel periodo burrascoso, confuso e affascinante di contese “di frontiera” e a meglio focalizzare le tappe della calata del “confine” dal San Gottardo a Chiasso, soprattutto dal 1513 al 1521 allorché Mendrisio passò, per gradi ma stabilmente, a fare parte della Svizzera.

Contesto dell’annessione fu la prima fase (1494-1529) delle “guerre d’Italia”, durante la quale il ricco ducato di Milano fu disputato da potenze europee, in particolare dal Regno di Francia e dall’Impero germanico. Di conseguenza, il conflitto coinvolse alcune terre dell’attuale Ticino – tra le quali il Mendrisiotto – che all’epoca erano sotto il dominio milanese. Fu allora che le incursioni dei cantoni confederati verso sud si fecero intense, innescando un inedito protagonismo sullo scacchiere europeo sino all’occupazione militare nel 1512 – entro la coalizione antifrancese tra Stato pontificio, Regno di Castiglia-Aragona e Repubblica di Venezia – del Milanese, già soggetto alla Francia.

Notoriamente limitato alle guarnigioni e alla percezione di tasse, l’espansionismo elvetico si confrontò alla riconquista francese e ai dissidi interni alla Lega svizzera, nonché – ma meno decisiva – alla rotta di Marignano del 1515, che spinse i confederati al ripiegamento, peraltro bene accolto da alcuni cantoni filofrancesi. La fase ambigua seguita al trattato di “pace perpetua” di Friburgo con la Francia del 1516 vide poi l’incessante susseguirsi di mire su aree ai margini, annesse nel 1513, perdute nel 1515-’17, e reclamate: Luinese, Valtravaglia, Brissago e, appunto, il Mendrisiotto. Queste ultime furono infine riassorbite, in seguito al nuovo tracollo dei francesi nel 1521.

In cima