17ma Festa danzante, il programma della giornata finale
La Festa danzante per il suo gran finale, domenica 15 maggio, continua a fare danzare il Ticino con un programma ricco e suggestivo, che ospiterà altri Premi svizzeri di danza.
Il tutto prende il via alle 11.00 dove si danzerà grazie alla comunità curda presente in Ticino, dalle al Parco Ciani di Lugano e alle 14.00 in Piazza Dante a Lugano. Mentre dalle 11.45, sempre al Parco Ciani di Lugano, la danza si impadronirà degli spazi pubblici con la performance Ishtar’s journey into hades, creata da Rudolf Laban (massimo teorico della danza moderna, tra i principali esponenti della “danza libera”, autore di un sistema di notazione dei movimenti denominato Labanotation) a Monte Verità (1914) e ri-immaginata da Nunzia Beltrametti – Tirelli e Mattia Cantoni con Quantic Movement. Mentre allo Studio Foce di Lugano, dalle 14.30, ritorna il Contest Freestyle dedicato agli allievi, dove diversi giovani potranno mettersi in gioco e misurarsi in questa arte da strada.
Dalle 15.30 alle 17.30 al Museo d’arte di Mendrisio, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, la Rete dei Musei d’arte del Mendrisiotto – Rete MAM – presenta una produzione creata ad hoc per questa speciale ricorrenza scegliendo di collaborare con Festa danzante e di rivolgere lo sguardo alla danza. Il progetto creato dalla storica Cie AiEP/Vidach offre, attraverso un evento performativo di “danza phygital”, un momento di connessione in tempo reale che estende nel mondo digitale, la rete reale già costituita tra i 5 musei. Il pubblico potrà assistere a più sessioni di coreografie digitali di circa 15 -17 minuti ciascuna, eseguite da 5 performer (1 in ogni museo) che danzano in streaming in tempo reale inquadrati dai loro cellulari e trasmessi e proiettati sulle pareti di tutti i musei. Ogni danzatore/danzatrice in presenza eseguirà la coreografia interagendo con gli altri 4 danzatori proiettati sulle pareti. Gli spettatori potranno così assistere alle performance sia in uno spazio digitale che raccoglie tutti i danzatori, proiettato e visibile dove sarà possibile interagire a distanza, sia nelle sale dei musei. Un’inedita dimensione quella del “phygital”, di soglia, in between, che è propria della contemporaneità dell’evento e delle interconnessioni. Un progetto che esprime il modo di operare della Rete MAM, che intende creare una pratica di lavoro collaborativa tra i musei e agevolare l’accesso e le visite del pubblico.
Il programma completo della Festa danzante può essere consultato sul sito: www.festadanzante.ch/ticino