“Un’opera d’arte vive davvero nel momento in cui viene concretamente sperimentata” – dichiara Isabella Lenzo Massei, responsabile della Mediazione culturale del LAC – “Al contempo, ogni individuo può trarre dall’incontro con l’arte una vera e propria esperienza. Quella, unica e irripetibile, che si compie ogni qualvolta ci si avvicini dal vivo alle arti visive, plastiche o performative è il presupposto principale dal quale prendono vita e si realizzano le diverse attività che il nostro settore propone al pubblico attraverso il programma LAC edu, privilegiando un approccio multidisciplinare, emozionale e partecipativo”.
Ed è sulla scia di questo Leitmotiv che per la stagione 2018-19 LAC edu rinnova il suo invito al pubblico di ogni età a fare esperienza dell’arte in tutte le sue forme, attraverso novità e proposte consolidate. Forte degli importanti risultati ottenuti nei primi tre anni di attività, la mediazione culturale presenta una nuova produzione – The Origins – e un progetto educativo teatrale – Progetto Domani – che si affiancano a iniziative divenute ormai appuntamenti fissi nelle agende di tante persone come La Hall in musica.
The Origins. Il suono del corpo è una nuova installazione interattiva allestita in Piazza Luini da sabato 28 settembre fino a domenica 14 ottobre. Pensata per LAC edu dall’artista Stone Leaf, intende sperimentare una mediazione artistica che, partendo da una delle esigenze naturali dell’essere umano, ovvero quella di avere un contatto – anche fisico – con gli altri, si sviluppa attraverso uno strumento informatico. Costituita da una speciale piattaforma di circuiti elettrici, The Origins si aziona e produce suoni attraverso il contatto dei passanti: a seconda della “catena umana” composta, il pubblico creerà differenti combinazioni sonore.
Tra i tanti progetti e le novità anche una letteraria: a fine ottobre, LAC edu accoglie la nuova edizione del festival letterario PiazzaParola, promosso dalla Società Dante Alighieri e quest’anno in coproduzione con il LAC. L’ottava edizione del festival si terrà nella Hall del centro culturale dal 24 al 28 ottobre 2018 e ruoterà attorno a Madame Bovary e alle donne che leggono, che scrivono e che fanno libri. La conferenza stampa si terrà giovedì 11 ottobre al LAC.
LAC edu comprende percorsi guidati, laboratori creativi, letture, eventi musicali e performativi, completando la proposta artistica di LAC Lugano Arte e Cultura e sottolineandone il carattere aperto e multidisciplinare. Si rivolge a un pubblico il più ampio possibile, sia per gradi di interesse e vicinanza
all’arte sia per fasce d’età, con attività per bambini e famiglie, giovani, adulti e scuole. Il programma è sviluppato trasversalmente grazie alle importanti sinergie instaurate con i partner artistici, il Museo d’arte della Svizzera italiana, LuganoInScena, LuganoMusica, l’Orchestra della Svizzera italiana e all’attiva collaborazione con altre realtà artistiche come il Conservatorio della Svizzera italiana e Locarno Festival e quelle educative del territorio. L’importante sostegno di UBS – partner principale – fa sì che il progetto LAC edu possa crescere costantemente e sviluppare nuovi
strumenti e iniziative.
Per maggiori informazioni: edu.luganolac.ch