Teatro

La navigazione riuscita di Aldrovandi

Scusate se non siamo morti in mare

Una scena da Scusate se non siamo morti in mare

Il testo, dichiara l’autore, ha una decina d’anni e viene portato in scena oggi in rappresentanza archetipica del tema migratorio, attuale, eterno, universale, perché concerne tutti, non solo l’uomo ma anche gli altri animali e perché il movimento si perde nella notte dei tempi, esigenza di tracciare dei confini e di superarli, sfida, necessità, tra guerra ed esodo, nella complessità delle relazioni umane.

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