Giovedì 6 giugno alle 18.30 alla Pinacoteca di Brera, Sala della Passione, Via Brera 28 a Milano, si terrà la presentazione del volume Falsari illustri, edito da Skira.
Interverranno l’autore, Harry Bellet, giornalista di Le Monde, Marco Voena, gallerista, e Tomaso Piva, antiquario. Oreste Bossini, giornalista, modererà la serata.
L’opera
Un viaggio che talvolta sconcerta, spesso diverte e sempre appassiona, nel mondo dei falsi d’arte. Si attraversano casi affascinanti, dalle truffe che nell’antichità il greco Pasitele escogitava ai danni di collezionisti romani, a Michelangelo, che in gioventù non disdegnò pratiche altrettanto discutibili, fino ai casi più recenti, eclatanti e a volte tragici di personaggi come Han van Meegeren, Vermeer redivivo che beffò Hermann Göring, o l’inglese Eric Hebborn, geniale autore di disegni capaci di ingannare i maggiori esperti dei maestri rinascimentali.
Da queste vicende, sostiene l’autore, emergono due verità: il falsario “geniale” non esiste (a eccezione di quelli che non si sono fatti prendere) e… sì, i falsi si trovano ovunque, e sono assai difficili da scoprire.
Harry Bellet (classe 1960) ha studiato storia dell’arte prima di lavorare al Centre Pompidou a Parigi e alla Fondation Maeght di Saint-Paul-de-Vence. Dal 1998 si occupa di argomenti culturali per Le Monde.