Teatro

Leonardo: luci e ombre del genio da Vinci

Si terrà giovedì 13 giugno alle ore 21:00, presso il Teatro Gianni Santuccio di Varese (Via Sacco 10), la pièce teatrale inedita Leonardo – luci e ombre del genio da Vinci. Lo spettacolo è stato scritto dall’autrice Roberta Colombo, con la regia di Andrea Minidio, e prodotto da STCV Compagnia Anna Bonomi e Coopuf Teatro in partenariato con il Comune di Varese.

Scritto in occasione delle celebrazioni di Leonardo 500 Varese, porterà in scena attraverso cinque “quadri” un giovane Leonardo, guardando alla sua interiorità e ai suoi sentimenti, riscoprendo le emozioni di un genio tra luci e ombre, ed affrontando le sue varie sfaccettature e il suo rapportarsi con alcuni personaggi che hanno fatto parte della sua vita: alcuni realmente esistiti, come Verrocchio e Lorenzo de’ Medici, altri più metaforici, che racchiudono in un’unica persona i possibili amori della sua vita.

«Leonardo da Vinci è sicuramente una delle personalità più poliedriche e misteriose della storia, ma è anche, e soprattutto, la nostra storia» – spiega l’autrice Roberta Colombo – «L’idea è stata quella di concentrarsi sul suo essere più intimo, su quelle che potevano essere le sue emozioni, i suoi pensieri, le sue difficoltà nel ritrovarsi ad essere un giovane genio in una società come Firenze». Lo spettacolo si focalizza sull’interiorità di un ragazzo che ha cambiato la storia, ricostruendone quelle che possono essere state le glorie e le difficoltà, le lotte interiori. «Essere dei grandi a volte significa essere anche molto soli, non tutti riescono a capirti» – puntualizza l’autrice – «È una grazia e una condanna allo stesso tempo. Questo suo lato fragile lo avvicina molto ai giovani di tutti i tempi. Anche ai nostri: spesso essere diversi, anche se talentuosi, significa non essere capiti o emarginati dalla società».

Sul palco, oltre al regista Andrea Minidio, che vedremo anche nei panni del maestro Verrocchio, giovani attori varesini provenienti da diversi background e scuole: Tommaso Fermariello, nel ruolo del giovane Leonardo, Filippo Castelli è il compagno di bottega Pietro, Gianni la Rocca è Lorenzo de’ Medici e Aurora Scarpolini, la giovane cortigiana. Particolari e originali saranno anche le scenografie dello spettacolo; sono state realizzate appositamente dal giovane artista Alessandro Bresciani, diplomato a Brera, dopo un attento studio al testo durante le prove. Lo spettacolo sarà inoltre accompagnato da musica rinascimentale dal vivo, grazie alla preziosa partecipazione del gruppo Atmosfera Ensamble: Marcello Serafini, Maurizio Mingardi, Laura Tenti.

L’ingresso è ad offerta libera fino ad esaurimento posti, ricordando che l’intero ricavato dello spettacolo sarà devoluto a G.A.F. Global Afghan Forum, un’associazione no profit che si occupa dell’istruzione e del sostengo nelle scuole in Afghanistan.

Informazioni: stcv.varese@gmail.com

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