Muore oggi, sabato 15 giugno, all’età di 96 anni il regista fiorentino Franco Zeffirelli. Si è spento nella sua casa di Roma e a darne l’annuncio è proprio la Fondazione omonima: «Si è spento serenamente. Era nato a Firenze 96 anni fa. La scomparsa è avvenuta alla fine di una lunga malattia. Il Maestro riposerà nel cimitero delle Porte Sante di Firenze».
La sua è stata una carriera intensa e ricca, che lo ha portato a lavorare nel mondo del teatro, della lirica e del cinema, e ad essere conosciuto in tutto il mondo grazie alle sue produzioni. Più volte premiato con il David di Donatello e agli Emmy Award, ha vinto anche il Nastro d’argento ed è stato nominato agli Oscar. Tra le sue opere troviamo Romeo e Giulietta (1968), Gesù di Nazareth (1977), Otello (1986), Jane Eyre (1996), Omaggio a Roma (2009), e tanti altri…
Ha lavorato anche a Milano al Teatro alla Scala, al Teatro La Fenice a Venezia, e al Metropolitan Opera House di New York. Insomma, un uomo riconosciuto a livello internazionale per il suo talento e la sua professione. Il suo ultimo lavoro è la regia di una nuova Traviata che aprirà la stagione lirica dell’Arena di Verona il prossimo 21 giugno.
«L’uomo vale per ciò che lascia in questo mondo: la medicina mi ha dato modo di proseguire il mio cammino artistico, di arrivare un po’ più in là in quella che considero la mia “missione”. Non potevo chiedere di più». (Franco Zeffirelli)
I funerali si svolgeranno il 18 giugno, nel Duomo di Firenze (ore 11:00). A officiare il rito funebre sarà l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, e prenderà parte al rito anche la Cappella musicale della cattedrale, diretta da Michele Manganelli. Nel giorno delle esequie, come annunciato dal sindaco Dario Nardella, a Firenze sarà proclamato lutto cittadino.