Il mondo piange, ha perso una leggenda musicale… addio a João Gilberto, il cantante, chitarrista e compositore che per decenni ha influenzato la musica brasiliana popolare. Aveva 88 anni.
È morto ieri, sabato 6 luglio, a confermane la scomparsa è il figlio João Marcelo Gilberto tramite Facebook «Mio padre è morto, la sua battaglia è stata nobile, ha cercato di preservare la sua dignità mentre perdeva la sua autonomia».
Il musicista brasiliano è stato uno dei principali creatori della Bossa nova (in gergo significa “nuova cosa” o “nuovo stile”): un genere musicale brasiliano nato alla fine degli anni’50 che ha enormemente influito negli anni la musica latino americana.
La sua carriera musicale inizia presto, già a 18 anni cerca di trovare la sua strada nel mondo della musica, e nel 1958 pubblica il suo singolo Chega de Saudade, una canzone dai ritmi complessi e sfumature armoniche che trae origine dalla samba, ma allo stesso tempo è accompagnata da qualcosa di realmente “nuovo”: riconfigura le note di samba brasiliano e pop jazz americano per creare un genere musicale rivoluzionario che presto diventerà simbolo globale di un Brasile giovane e sicuro di sè; quel genere si chiama Bossa nova.
Gilberto produrra altri grandi successo come , O Amor, O Sorriso e Flor e Joao Gilberto; e collaborerà con telentuosi artisti tra cui Antônio Carlos Jobim, João Donato, Vinicius de Moraes, Gilberto Gil, Herbie Mann, Stan Getz, Caetano Veloso e tanti altri.
Quella di Gilberto è una carriera lunga e ricca di successi, il mondo della musica a lui deve tanto. Il suo collega e amico Caetano Veloso confessa «Devo tutto a Joao Gilberto, è lui l’inventore della Bossanova. Anche se non fossi diventato un musicista avrei ugualmente dovuto tutto a lui».
La causa di morte del musicista non è stata ufficialmente annunciata.
MEA