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Il Giardino di Zyz per Matera 2019

Il Giardino di Zyz di Gianfranco Meggiato per Matera, 15 luglio-10 settembre 2019

È stato inaugurato oggi Il Giardino di Zyz (nella lingua fenicia “fiore primigenio della conoscenza e della cultura”), la più grande installazione di arte contemporanea di Matera Capitale europea della cultura 2019; si tratta di un vero e proprio percorso di simboli e sculture all’interno di un’area delimitata da cinque mila sacchi nei sette colori della pace. L’opera, dell’artista veneziano Gianfranco Meggiato, fino al 10 settembre guarderà la città dei Sassi (patrimonio dell’Unesco) dal belvedere del Parco della Murgia. Un inno alla pace e alla ricerca dell’Unità nel nome dell’incontro fra culture e tradizioni che, dopo Matera, approderà in altre città italiane ed estere.

«Il Giardino di Zyz» – ha commentato la critica e storica dell’arte Daniela Brignone – «racchiude in sé la storia, la cultura, la religione e l’esperienza umana, svelate attraverso un percorso sacrale e sensoriale che conduce all’atto finale, quello della liberazione dell’individuo dalle costrizioni e dai pregiudizi. Un’installazione contemporanea che parla a tutti, oltre ogni barriera temporale, culturale e religiosa».

Gianfranco Meggiato ha creato un percorso simbolico di grande suggestione. Dal basso è un giardino d’arte che si snoda all’interno di un’area delimitata da una parete di sacchi alta due metri e venti, realizzata nei sette colori dello spettro solare che contraddistinguono l’arcobaleno e la bandiera della pace. Dall’alto, invece, quella che si vede è la forma di una mano destra aperta, simbolo in molte culture di protezione, apertura e spiritualità. Sul palmo di questa mano, un fiore custodisce la scultura più alta: Il volo, cinque metri di altezza, punto di arrivo di tutto il percorso artistico, che simboleggia la necessità di affrontare le difficoltà per oltrepassarle e con esse, trascendere la stessa materia per andare oltre il tangibile. Il Giardino di Zyz si estende per 26 metri di lunghezza e 20 di larghezza. Chi entra si trova immerso in un’altra realtà spazio-temporale: un luogo di pace e silenzio, in cui spazio e tempo vengono sublimati in un percorso che porta alla conoscenza, dove “Tutto è Uno”.

L’opera, ideata per Matera Capitale europea della cultura, rappresenta un cambio di passo, una novità in termini creativi per Gianfranco Meggiato che accantona la fase delle Muse Silenti caratterizzata da sculture protette da sacchi di juta, vere e proprie trincee poste a difesa della poesia e dell’arte, e si apre al colore che entra anche nelle sculture per indicare gli elementi della vita.

Si tratta di un progetto green: l’installazione è raggiungibile dai visitatori anche con pulmini elettrici, mentre i sacchi verranno utilizzati anche nelle altre tappe de Il Giardino di Zyz e alla fine saranno riciclati, a impatto ambientale zero, da una ditta specializzata. L’installazione sarà inoltre accessibile ai diversamente abili e conterrà le indicazioni in braille per i non vedenti.

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