I contenuti del numero 36/2019 del Magazine, disponibile da sabato 7 settembre:
- In apertura Ottavio Lurati ci parla degli eremiti di massa.
- Gilberto Isella, nella sua rubrica La voce e la pagina, che riprende dopo la pausa estiva, si occupa della poesia ecologica di Andrea Zanzotto.
- In Millelibri Michele Fazioli recensisce il romanzo La bella Fanny dello scrittore svizzero tedesco Pedro Lenz.
- Dalmazio Ambrosioni si occupa del Digital Day, appena svoltosi in diverse città svizzere, e ci presenta l’opera NeuralRope#1. Inside an Artificial Brain all’interno del tunnel pedonale di Besso a Lugano.
- Nella settimanale rubrica Jazz, pop, folk, Luca Cerchiari presenta il direttore d’orchestra e di coro brasiliano Martinho Lutero Galati de Oliveira, che è stato allievo del celebre Luigi Nono.
- Francesca Monti, nella rubrica Andiamo al cinema? – che pure ritorna dopo la pausa estiva – recensisce i film C’era una volta a… Hollywood, di Quentin Tarantino, e il secondo capitolo di It, per regia di Andy Muschietti.
- Nella pagina di Scienza Corrado Bianchi Porro riferisce della presentazione della nuova sede de L’Ideatorio dell’USI a Cadro.
- Sempre Corrado Bianchi Porro si occupa, nella sezione di Economia, della conferenza post ferie di Pictet a Lugano e riferisce di un’interessante iniziativa a Como del noto fotografo Giovanni Gastel.
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