“Una generazione che ignora la storia non ha passato, né futuro”… Robert A. Heinlein.
Nel mondo contemporaneo un prodotto si vende bene solo se si racconta bene. E chi è quella figura lavorativa in grado di farlo? Lo storyteller, cioè un operatore culturale in grado di raccontare ma soprattutto recuperare le fonti, le notizie, le nozioni e tutto il materiale necessario per poter realizzare un buon racconto. Questa è la figura che vuole proporre il nuovo Corso di Laurea triennale “Storia e Storie del Mondo Contemporaneo”, attivo da quest’anno all’Università degli Studi dell’Insubria (Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate) di Varese.
Nel corso dei diversi anni molti professionisti, ma soprattutto tanti docenti si sono resi conto che gli studenti che accedono al percorso universitario conoscono ben poco della contemporaneità, in quanto spesso (se non sempre) alla scuola superiore la storia del XX secolo viene totalmente sacrificata. Così prende forma un’idea, quella di creare un corso umanistico che possa formare operatori culturali in grado di conoscere il loro tempo attraverso tre percorsi principali:
- L’approfondimento degli eventi e delle dinamiche che hanno costruito il mondo contemporaneo e il presente;
- Una riflessione critica sulle interpretazioni storiche, filosofiche e sulle applicazioni scientifiche della contemporaneità;
- Lo studio comparato delle forme, dei linguaggi e delle strategie dell’industria culturale (cinema, televisione, editoria, musica, visual arts, ambiente digitale).
Nel panorama universitario italiano sono solo 13 i corsi di laurea triennale dedicati alla storia, ma nessuno di questi si focalizza sulla contemporaneità. Tutti forniscono un percorso che possiamo definire per lo più “classico”, quindi con una scarsa se non nulla concentrazione sulla storia contemporanea nelle sue molteplici sfaccettature. Come spiega il rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, Alberto Coen Porisini, questo nuovo percorso di studio è «originale e diverso da quelli di formazione già esistenti in altri Atenei» e aggiunge che il corso di “Storia e Storie del Mondo Contemporaneo” è «fortemente innovativo per la sua spiccata vocazione alla contemporaneità, per il confronto con le sue molteplici forme di narrazione e di riflessione».
A chi è quindi dedicato questo nuovo Corso di Laurea triennale? A chiunque voglia diventare un operatore nel settore dello storytelling cioè un narratore della contemporaneità, che trova il suo spazio in quella che possiamo definire l’industria culturale. Ma non solo, si potrà operare presso una società di produzione televisiva, di sviluppo, acquisizione format, di produzione cinematografica, società di digital content, progettazione web e social networking, e ancora dipartimenti multimediali dei soggetti editoriali classici, o di istituzioni, enti pubblici e privati; oppure diventare operatori in grado di valorizzare la memoria storica di un territorio, questo significa as esempio avere le competenze nel sapere dove, come e cosa cercare per recuperare il passato storico di un comune. Inoltre, questo corso di Laurea fornisce i requisiti necessari per chiunque voglia proseguire il proprio percorso verso l’insegnamento.
Il piano studi prevede un primo anno uguale per tutti, mentre già dal secondo anno accademico gli studenti potranno scegliere quali materie seguire in base ai loro interessi e inclinazioni professionali. Come complemento ci sono seminari, tirocini, e attività di laboratori professionalizzanti, possibilità di soggiorni all’estero, anche nel quadro di accordi internazionali. Oltre all’inglese ci sarà anche lo studio del francese, in quanto rappresenta la lingua della storia perché la contemporaneità si sviluppa storicamente, filosoficamente e scientificamente dalla Francia.
Katia Visconti, docente di Storia del Mondo Atlantico e responsabile del Corso, spiega che coloro che hanno interesse ad intraprendere questo percorso studi devono «aspettarsi uno spazio stimolante e di dialogo aperto». L’intento da parte del corpo docenti è quello di arricchire e migliorare costantemente i contenuti e i metodi didattici. Aggiunge che l’obiettivo è «semplice ma anche ambizioso: formare operatori culturali che conoscono il loro tempo, sanno tradurlo in uno storytelling articolato, trasversale e rivolto al futuro».
Per coloro che fossero interessati, l’immatricolazione è libera ma prevede una prova di verifica della preparazione iniziale (non selettiva), per poter accertare le conoscenze degli studenti in ingresso, strutturata in due parti:
- 23 domande a risposta multipla di lingua italiana, ortografia, sintassi, analisi logica e ragionamento: soglia di superamento 16/23.
- 30 domande a risposta multipla di cultura generale e comprensione di testi e documenti: soglia di superamento 18/30.
Le iscrizioni sono aperte fino 1° ottobre, dal 2 ottobre al 30 novembre sarà possibile comunque immatricolarsi ma con onere di mora.
Per maggiori informazioni sul Corso di Laurea in Storia e Storie del Mondo Contemporaneo e sulle immatricolazioni per studenti esteri:www.uninsubria.it/offertaformativa/storia-e-storie-del-mondo-contemporaneo
Maria Elisa Altese