Arti figurative

Mostre fotografiche: ecco quali non perdere

Per chi ama l’arte ma soprattutto la fotografia, il mese di settembre da inizio ad una serie di mostre imperdibili. Un modo interessante e affascinante di trascorrere le future giornate di autunno che ci aspettano, immersi in un’atmosfera suggestiva.

Una prima esposizione che merita di essere menzionata è sicuramente quella volta a promuovere la fotografia contemporanea svizzera. Proprio per questo motivo ogni anno la Fondazione Diamante, attiva sul territorio dal 1978, insieme al sostegno dei fotografi Katja SnozziPeter Keller invita un giovane talento ad esporre i propri scatti al Canvetto Luganese.
Quest’anno è la volta di Chiara Zocchetti, fotografa ticinese, che attraverso le sue immagini ci da l’opportunità di scoprire ambienti che in apparenza possono sembrare inanimati ma in realtà celano un passato, una storia e un vissuto; Le foto mettono lo spettatore nelle condizioni di poter ricordare, immaginare e chissà magari anche scoprire un qualcosa. La mostra dal titolo Storia di declino e polvere, introdotta da Carlo Silini, sottolinea la passione che accompagna questa fotografa nell’immortalare luoghi abbandonati, permettendo al pubblico di catturarne l’essenza, la bellezza e sentirne il passare del tempo: la polvere difatti mostra come la natura che sopravviva all’umanità.

L’esposizione è aperta fino al 24 ottobre a Lugano dal martedì al sabato. Per maggiori informazioni: cultura.canvettoluganese.ch

Interessante è anche la mostra collettiva della 1°edizione di Unpublished Photo 2018, dedicata ai cinque vincitori del concorso internazionale UP18, rivolto ai giovani autori di talento nel panorama fotografico. Le immagini saranno esposte presso la galleria 29 Arts in Progress di Milano dal 7 al 29 settembre.
Le opere della mostra si concentrano su quelle che possiamo definire “le nuove tendenze contemporanee” e la scelta dei vincitori è stata presa dalla giuria presieduta dal regista Pupi Avati, dal fotografo e giornalista Giovanni Pelloso, da Giuseppe Mastromatteo – Chief Creative Officer, da Carlo Mazzoni – Editor in Chief di Lampoon, Elena Zaccarelli – specialist Modern & Contemporary Art, e due collezionisti d’arte contemporanea.  Gli artisti selezionati per esporre le proprie opere sono cinque:

  • Ciro Battiloro con l’immagine intitolata Sanità propone un viaggio intimista tra le strade del Rione Sanità di Napoli;
  • Gabriel Guerra Bianchini offre con The Isolated Island un’utopia, un orizzonte e una speranza con il suo mare di nuvole;
  • Gabriele Milani debutta con l’opera Compunctio Aesthetica nella quale riprende il tema classico della scultura affrontato in chiave contemporanea;
  • Francesco Soave presenta Stories from South -East Asia, un reportage sulle terre del sud-est asiatico e sulle sue genti;
  • Serena Vittorini con Sine Qua Non affronta attraverso i suoi “still life” il tema della ricostruzione e della rinascita de l’Aquila dopo il terremoto del 2009.

Per maggiori informazioni sulla mostra: www.29artsinprogress.com

In ultimo, ma non per questo meno importante, la mostra dedicata alla fotografia dal titolo Pronti allo scatto! Henri Cartier-Bresson, al Museo in erba di Lugano in collaborazione con il Service de médiation culturelle del Centre Pompidou di Parigi.
L’idea di questo progetto, il cui responsabile è Odile Fayet, è quella di avvicinare bambini e giovani ragazzi alle tecniche di base della fotografia, infatti durante il percorso possono interagire con una serie di gigantografie di Parigi realizzate dal fotografo Hervé Véeronèse: si può personalizzare ogni gigantografia secondo il proprio punto di vista grazie al materiale messo a disposizione che consente di creare delle scenette; e passo dopo passo scoprire quello che è il “viaggio” della fotografia, dall’inquadratura allo scatto. Questa mostra vuole, attraverso il gioco, invitare i giovani a soffermarsi sulle immagini, ad osservare i dettagli e magari imparare un nuovo modo di guardare. Al termine del percorso espositivo un filmato permette ai visitatori di scoprire le immagini dell’artista francese Henri Cartier-Bresson, artista di riferimento della mostra, che attraverso i suoi scatti ha saputo nel corso della sua vita raccontare ed immortalare eventi, personaggi e momenti di vita.

La mostra è aperta al pubblico fino al 10 febbraio 2019. Per informazioni: www.museoinerba.com

 

 

 

 

In cima