È scomparso ieri Piero Cesanelli, è stato l’ideatore e da sempre direttore di Musicultura, festival della musica popolare d’autore, che quest’anno raggiunge la sua 30esima edizione. Aveva 73 anni ed era gravemente malato.
È stato insegnante di Lettere e animatore culturale, aveva trasferito il suo amore per la canzone nel festival, nato come Premio Recanati, all’insegna del connubio tra musica e poesia nella città di Leopardi, e poi trasferito a Macerata. Sul sito del festival si legge «Piero, grazie per la luce, lo scompiglio creativo, il calore che hai portato nelle nostre esistenze. Spirito libero, uomo d’arte e di cultura, ci hai affratellati nell’amicizia». Con il passare degli anni Musicultura è diventata una delle manifestazioni più importanti in Italia, grazie anche al coinvolgimento di grandi nomi della musica italiana, tra cui: Claudio Baglioni, Gino Paoli, Roberto Vecchioni, Paola Turci, e Carmen Consoli. Inoltre, il festival ha contribuito al lancio di generazioni di nuovi cantautori, da Gian Maria Testa a Simone Crsticchi fino a Mirkoeilcane.