È ufficialmente aperta al pubblico In Crescendo, la mostra personale di Martina Corà, in esposizione fino al 15 novembre a Viasaterna a Milano.
In Crescendo, indaga sulla musica e in particolare sulle gestualità dei direttori d’orchestra per poi realizzare delle sculture con la stampa 3D: questa trasposizione passa attraverso un processo digitale, grazie all’invenzione di un software capace di rilevare i movimenti del direttore d’orchestra durante l’esecuzione di un brano musicale.
Per realizzare questo progetto, Corà ha collaborato con il direttore Giovanni Pavesi e ha condotto rilevazioni delle forme intangibili delle mani in movimento durante un’esecuzione, per poi tracciarne la trama in modelli virtuali (in proporzione 1:1). Per la mappatura dei movimenti, l’artista ha scelto le composizioni sinfoniche Prèlude e L’Après Midi D’un Faune di Debussy (1891 – 1894), composte da un susseguirsi di diverse intuizioni ritmiche, in continua trasformazione, e con la capacità di prolungare l’emozione dell’omonimo poema di Mallarmé, a detta dell’autore stesso.
La varietà espressiva dell’esecuzione ha permesso a Corà di mappare un vasto repertorio di gesti e movimenti distinti, per poi concentrarsi su tre sezioni principali di cui la forma viene presentata nelle sculture in mostra. La prima, corrispondente alle battute 21-25 della partitura, disegna gesti puntuali e linee nette e chiare; nella seconda, alle battute 55 – 78, vi è il cuore del poema, ricco di pathos ed espressività, che evidenzia una climax del brano, mentre l’ultima, 106 – 110, è un diafano commiato di addio dalle linee intime e morbide. Le differenti intensità e vibrazioni musicali sono così codificate nuovamente nelle tensioni della materia, con il risultato di una trasposizione da un media a un altro, da uno stato sonoro a quello d’opera d’arte, nel regno della rappresentazione.
Con un viaggio tra codificazioni e traduzioni che, come nel crescendo musicale, amplia la dinamicità della vibrazione sonora per poi catalizzarne l’inscrizione nel gesto, nell’anima tecnologica e, infine, nella visualizzazione tridimensionale e tattile, l’artista crea un piano di occupazione comune, una fessura tra la musica e la forma, e trova il suo terreno di raccordo nell’armonia, che descrive lo spazio condiviso tra le due sfere.
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 19; mentre le mattine e il sabato su appuntamento. Per maggiori informazioni: www.viasaterna.com | +39.02.36725378.