Qual è il ruolo dello spettatore in una performance artistica e che cosa può stimolarlo?
È proprio cercando di dare risposta a questi due interrogativi che è nata la nuova produzione di Macondo Danza: Playground. L’origine del movimento, che debutta al Teatro studio del LAC il 16 novembre 2019, alle ore 16.00. Playground è uno dei progetti di mediazione culturale vincitori del bando di concorso promosso da Repubblica Cantone Ticino e RESO (Rete Danza Svizzera) rivolto alle realtà artistiche locali.
Anna Keller, ideatrice dello spettacolo, spiega che con questo progetto si è voluto indagare la figura dello spettatore partendo dall’idea che la fruizione della performance sia parte dell’opera artistica, decidendo di posizionarlo all’interno dello spazio scenico. Ed è dalla condivisione di questo spazio che il pubblico stesso, pur mantenendo sempre il suo ruolo di spettatore, creerà la struttura scenica all’interno della quale si muovono i tre danzatori e sarà sempre il pubblico, attraverso i suoi spostamenti, a creare delle transizioni e quindi delle nuove configurazioni sceniche.
Durante lo spettacolo si possono dunque riscontrare una grande varietà di risposte rispetto alla percezione che lo spettatore ha di se stesso ed è proprio questo che vuole stimolare Playground nei partecipanti: la curiosità verso la propria esperienza di fronte al linguaggio non verbale della danza. La condivisione dello spazio scenico favorisce una relazione di vicinanza tra pubblico e performer, aumentando il coinvolgimento non solo degli spettatori, ma anche quello dei danzatori, come se fra i due vi fosse un vero e proprio dialogo non verbale.
L’entrata è gratuita. Per informazioni e iscrizioni: www.edu.luganolac.ch