«Io non potrei vivere senza libri, la sera non posso addormentarmi senza un libro sotto il cuscino» raccontava Inge Schoental Feltrinelli in una recente intervista seduta nel suo ufficio, vestita dei suoi colori sgargianti, il viso aperto in un sorriso luminoso e quel suo inconfondibile accento tedesco. Classe 1930, nata a Gottinga, figlia di ebrei tedeschi, dapprima fotografa, fotoreporter (memorabili le sue foto di Hemingway a Cuba), giornalista poi editrice, Inge Feltrinelli ha rappresentato un pezzo di storia della grande editoria italiana degli ultimi 50 anni. Dirigeva la casa editrice sin dal 1972 quando è morto il marito Giancamo Feltrinelli. Creativa, piena di idee, instancabile curiosa e appassionata di moda ha portato in Italia e a Milano, nel corso degli ultimi decenni, scrittori, editori e intellettuali internazionali. Come pochi ha arricchito e animato il panorama sociale e culturale italiano.
Nel 2014 era stata in Ticino ospite degli Eventi Letterari al Monte Verità.
Ci lascia Inge Feltrinelli, la regina dell’editoria italiana
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