È fissato per lunedì 25 novembre, alle 15.00, il seminario Il libro di una vita nella Sala Napoleonica dell’Università degli Studi di Milano (via Sant’Antonio 12).
Ciro Ferri (1634-1689), Alessandro che legge Omero, Firenze, Gallerie degli Uffizi.
L’incontro intende animare una conversazione sulla lettura a partire dalla presenza abituale di un libro, quello di una vita, appunto, che ci accompagna nel tempo, accanto, sul comodino della nostra esistenza. È un invito a riflettere sul senso di una predilezione che ben al di là della stima estetico-intellettuale, cela affinità intime, affettive, emotive in grado di orientare la vita quanto la creazione letteraria. Il cosiddetto “livre de chevet” non rappresenta un’inclinazione solo individuale, ma costituisce un tassello del sistema culturale di un’epoca: lungi dal confinare all’isolamento, mette in relazione più persone, consigliato, prestato semplicemente esibito può animare la convivenza sociale, produrre legami, diventare strumento di seduzione e di potere.
Intervengono: Stefano Genetti, Giorgio Macario, Eleonora Sparvoli e Antonio Troiano; coordina l’evento Alessandra Preda.
