La stagione 2019/2020 del Teatro Sociale di Bellinzona prosegue questa settimana con due appuntamenti:
• Trascendi e sali (26-27 novembre, ore 20.45 – Rassegna “Com.x”).
Spettacolo comico di e con Alessandro Bergonzoni, dove la comicità non segue obbligatoriamente un ritmo costante e dove a volte le radici artistiche vengono mostrate per essere subito risotterrate. Trascendi e sali come vettore artistico di tolleranza e pace, colmo di visioni che, magari, riusciranno a scatenare le forze positive esistenti nel nostro essere. Piuttosto che in avanti potrebbe essere, artisticamente, un salto di lato, a dimostrazione che a volte per una progressione non è sempre necessario seguire una linea retta. Dove la carta diventa forbice per trasformarsi in sasso, dove il comico si interroga per confessare e chiedere e tornare a indicare quello che evidentemente lui vede prima degli altri. Forse dall’alto delle sue scenografie o nella regia condivisa con Riccardo Rodolfi. Forse. Sicuramente. Sicuramente forse. E tutto questo ad un autore che non ha rinunciato alla sua matrice comica, mai satirica, aggiunge un’ulteriore, ovvia, complessità per il suo quindicesimo debutto teatrale.
• Quartet (28-29 novembre, ore 20.45 – Rassegna “Chi è di scena”).
Una commedia di Ronald Harwood ambientata in Italia, culla del bel canto, con protagonisti quattro grandi interpreti d’opera. Famosi, energici, irascibili e insieme divertenti, vivono ospiti in una casa di riposo. Cosa accade quando a queste vecchie glorie viene offerto di rappresentare per un galà il loro cavallo di battaglia, il noto quartetto del Rigoletto di Verdi “Bella figlia dell’amor”? Tra rivelazioni, confessioni, invenzioni ed il classico coup de théâtre, i quattro troveranno il modo non solo di tornare alle scene, ma di far ascoltare le loro voci, riscoprendosi giovani e gloriosi come un tempo. Un gioco teatrale e drammaturgico capace di far ridere, riflettere e commuovere. Ed è questa la scelta vincente della regia di Patrick Rossi Gastaldi, che ripropone una pièce tanto semplice quanto emozionante, incredibilmente tenera, così profumatamente consolatoria di quello che per molti rappresenta la paura delle paure: la vecchiaia, più che la morte stessa. In scena un vero poker d’assi: Patrick Rossi Gastaldi (che sostituisce, causa indisposizione, Giuseppe Pambieri), Paola Quattrini, Cochi Ponzoni ed Erica Blanc.
Prenotazioni: tel. 091 825 48 18 | www.ticketcorner.ch