Galleria Viasaterna a Milano ospita, da martedì 10 dicembre 2019 a venerdì 14 Febbraio 2020, la mostra Eel Soup di Federico Clavarino e Tami Izko, con una selezione dalle rispettive produzioni di opere, di matrice fotografica per Clavarino e di natura scultorea per Izko.
Il progetto espositivo ruota intorno alle connessioni tra i due medium, narrando la loro congiunzione nello spazio e nelle superfici specchianti dell’allestimento, pensato per abbracciare le opere e il visitatore favorendone la compresenza: i lavori presentati si torcono, si chiudono e si aprono nello spazio creando una serie di configurazioni significative.
Clavarino si concentra su dettagli sfuggenti, su lievi presenze naturali e umane; mette in luce la fragilità delle connessioni contemporanee, mostrando lo spazio e la vicinanza tra gli elementi fotografati, ritagliandone i dettagli e creando una tensione tra ciò che viene mostrato e ciò che rimane fuori dalla cornice. In un secondo momento, le opere vengono associate in un racconto in grado di ampliare il registro e suscitando la messa in scena di una realtà effimera. Le immagini rimandano alle sculture di Izko, che formano apparati epidermici, organici, capace di traslarne i tratti nelle fessure e nelle giunture dell’argilla. La plasticità della ceramica viene usata come fonte per restituire la forma umana nelle sue differenti dimensioni e moduli come risultato, a sua volta, di un incontro e una concatenazione alchemica di elementi naturali. Ad accompagnare il visitatore la fluidità delle superfici specchio che tagliano le fotografie, ne incorniciano dettagli e riflettono l’immagine insieme alla plasticità scultorea.
I segni e le relazioni che si creano tra le opere in mostra inglobano nella loro sfera il visitatore, cui viene lasciato il compito di ricercare e ricreare nuove trame di connessione.
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 12 alle 19. Mattine e sabato su appuntamento.
Per maggiori informazioni: www.viasaterna.com oppure telefonare al numero +39.02.36725378.