Macbeth, le cose nascoste (09/10 gennaio, LAC – Sala Teatro, ore 20.30)
Carmelo Rifici firma la regia di Macbeth, le cose nascoste, spettacolo che debutta in prima assoluta al LAC, esito di una lunga ricerca drammaturgica che il regista ha realizzato insieme ad Angela Dematté e a Simona Gonella. Un lavoro che prosegue l’indagine sulla riscrittura dei classici che Rifici ha iniziato con Ifigenia, liberata, e lo fa questa volta avvalendosi della consulenza di due psicoanalisti di scuola junghiana. Uno spettacolo che nasce da un viaggio nell’anima degli attori alla ricerca dei loro lati nascosti, che indaga gli archetipi dell’inconscio di tutti noi, in cui Rifici cerca uno spazio di condivisione tra attori e spettatori. Dall’esplorazione del rapporto psicanalista-paziente-oggetto scaturisce una rinnovata lettura del testo shakespeariano e del lavoro con gli attori. Parimenti aleggia l’intuizione che, oggi più che mai, sia necessario rimettere nuovamente in relazione il pubblico con le proprie pulsioni e con le paure e i desideri nascosti, che sono alla base non solo del Macbeth, ma di tutta la letteratura che parla delle profondità dell’animo umano. Lo spettacolo è prodotto da LAC Lugano Arte Cultura e coprodotto da Teatro Metastasio di Prato, TPE – Teatro Piemonte Europa, ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione, in collaborazione con Centro Teatrale Santacristina.
Giovedì 9 gennaio alle ore 18:00, in Sala Refettorio, Angela Demattè e Carmelo Rifici incontrano il pubblico per una breve introduzione allo spettacolo. L’evento, nell’ambito del programma LAC edu, è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti; prenotazione consigliata su edu.luganolac.ch. Clicca qui per la conferenza stampa di Macbeth, le cose nascoste.
Thioro, un cappuccetto rosso senegalese (12 gennaio, Studio Foce, ore 15.00/17.00)
A seguire lo spettacolo per famiglie (dai 4 anni) Thioro, un cappuccetto rosso senegalese, reinvenzione dal respiro africano di Cappuccetto rosso, che evoca soltanto il popolare racconto della bambina che indossa un cappuccio rosso. In realtà, grazie a un ritmo pulsante e all’intreccio di diverse lingue, strumenti e immaginari, lo spettatore attraversa non il bosco, ma la savana, e incontra non il lupo, bensì la iena Buky. Con il suono dei tamburi, il variegato utilizzo della voce e del corpo, lo spettacolo è una festa per gli occhi, le orecchie e il cuore; un viaggio immaginifico e bruciante attraverso l’Africa che fa incontrare, mettendola in corto circuito, la fiaba europea con la tradizione africana. Spettacolo in collaborazione con LAC edu, Rassegna Senza confini – Teatro Pan.
Balliamo sul mondo (17/18 gennaio, LAC – Sala Teatro, ore 20.30)
Infine, andrà in scena Balliamo sul mondo, il musical con i più grandi successi di Ligabue, per la regia di Chiara Noschese. Protagonisti un gruppo di giovani di provincia che in venti canzoni storiche di Luciano Ligabue si raccontano nell’arco di un decennio da un Capodanno all’altro, da quello alla soglia della maggiore età a quello della maturità dieci anni dopo. Le vite dei tredici protagonisti si intrecciano, scandite dai più grandi successi di Ligabue, da Certe Notti a Non è tempo per noi, da Tra palco e realtà a Urlando contro il cielo e tante altre, tra cui ovviamente Balliamo sul mondo. Spettacolo in collaborazione con My Nina Spettacoli.