Nel 2019 sono state fondate 44.616 nuove aziende, pari a un aumento del 3,3% rispetto all’anno precedente. Di contro, il numero delle aziende cancellate è aumentato del 12,7 per cento rispetto al 2018, e la crescita netta delle aziende si è ridotta quasi del 14 per cento.
In uno studio appena pubblicato, CRIF ha analizzato il numero di aziende costituite nel 2019 e il numero di aziende cancellate nello stesso periodo. Nel periodo in esame, in Svizzera sono state costituite complessivamente 44.616 nuove aziende, con un aumento del 3,3 per cento rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo, 31.265 aziende sono state cancellate dal Registro di Commercio, un dato che corrisponde al 12,7 per cento in più rispetto all’anno precedente. Il deciso aumento delle aziende cancellate si riflette anche nella crescita netta delle aziende. Sebbene nel 2018 siano state fondate complessivamente meno aziende rispetto al 2019, il 2018 ha registrato una crescita netta di 15.450 unità. Nel 2019, invece, è stata registrata una crescita netta di 13.351 aziende, con un calo del 13,5 per cento.
Il maggior numero di nuove registrazioni è stato rilevato nei Cantoni di Zurigo (7861), Vaud (4653) e Ginevra (3864). La crescita più marcata di nuove aziende nel 2019 è stata registrata nel Cantone Berna con 339 nuove aziende, seguito dal Cantone Vaud con un incremento di 272 unità e da San Gallo con 242 nuove costituzioni.
Inversa è stata invece la tendenza nel Canton Zugo (-217), nel Cantone Appenzello Esterno (-49) e nel Cantone Obvaldo (-22), in cui sono state fondate meno aziende rispetto al 2018.
Nel 2019 il numero di aziende presenti sul territorio è cresciuto del 2,3 per cento. La maggiore crescita netta è stata osservata nei Cantoni Turgovia e Lucerna, ognuno con un aumento del 3,5 per cento, seguiti dal Cantone Zugo con il 3,3 per cento e dal Cantone Argovia con il 3 per cento. Presenta invece un saldo negativo il Canton Obvaldo (-0,4%).
Analizzando i singoli settori, la consulenza gestionale (3382) registra il maggior numero di aperture, seguita dal settore del commercio al dettaglio (3083) e da quello dei lavori di costruzione (3060). Per quanto riguarda le aziende cancellate, è il commercio al dettaglio a registrare il maggior numero di chiusure (3284), seguito dal settore dei lavori di costruzione (2743) e dal commercio all’ingrosso (2652).
I settori che hanno fatto registrare la maggiore crescita netta sono il settore della consulenza gestionale (1697), il settore immobiliare (1306) e quello delle attività dei servizi sanitari (1185). Una riduzione del numero di aziende presenti sul territorio è stata registrata invece dal settore del commercio all’ingrosso (-413), dei servizi di ristorazione (-257) e del commercio al dettaglio (-201).
Informazioni sul rilevamento dei dati
Si è tenuto conto di tutte le nuove aziende che sono state iscritte nel Registro di Commercio nel periodo gennaio-dicembre 2019 e di tutte le aziende che nello stesso periodo sono state cancellate dal Registro di Commercio. Un’azienda può essere cancellata ad esempio per una radiazione d’ufficio, nell’ambito della sospensione della procedura di fallimento, al termine del periodo di liquidazione, in caso di fusioni o di cessazione dell’attività aziendale per mancata successione.
