Il 14 gennaio 2020 l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) e il Principato del Liechtenstein hanno indetto per la quinta volta il concorso internazionale d’architettura Constructive Alps. Il concorso è finalizzato a individuare edifici di nuova costruzione o ristrutturati che rappresentino un esempio di edilizia sostenibile nelle Alpi.
Attraverso questo concorso d’architettura l’ARE vuole promuovere un approccio ragionato al clima, al paesaggio e all’edilizia. Per mantenere un’elevata qualità di vita nelle Alpi, in futuro serviranno ancor più costruzioni e ristrutturazioni lungimiranti. Per la quinta edizione di Constructive Alps l’ARE è quindi alla ricerca di approcci regionali che indichino la via migliore per l’architettura alpina del prossimo decennio. Dal 2011 l’ARE assegna il premio insieme al Principato del Liechtenstein. Già allora Constructive Alps era sinonimo di diversità e premiava le più svariate tipologie di edifici, come abitazioni, strutture polifunzionali e capanne alpine. All’inizio l’attenzione era rivolta all’efficienza energetica e ai materiali edilizi ecosostenibili, mentre nelle edizioni successive Constructive Alps ha aggiunto nuovi temi, tra cui, ad esempio, la questione di come una costruzione modelli lo spazio circostante o come un edificio accresca il patrimonio architettonico di una regione.
Per l’edizione di quest’anno si cercano non solo nuovi edifici, ma anche e soprattutto edifici ristrutturati e progetti in grado di coprire in modo efficiente il fabbisogno energetico o che utilizzino le risorse in modo parsimonioso, ad esempio attraverso l’upcycling. Un criterio importante saranno gli aspetti sociali della costruzione e della ristrutturazione, quali la qualità di una densificazione o la partecipazione della popolazione.
Gli architetti e i committenti sono invitati a candidarsi con il loro progetto entro il 14 marzo 2020 al link www.constructivealps.net.