Da febbraio ad aprile 2020 si terrà l’ottava edizione della Primavera Locarnese, evento culturale dedicato al mondo della letteratura e del cinema. Questa manifestazione, che oggi riunisce tre delle iniziative culturali più rilevanti del Locarnese, si articolerà cronologicamente nei seguenti momenti: “FestivaLLibro” (6–9 febbraio 2020) a Muralto,“L’immagine e la parola” (28–29 marzo 2020) a Locarno e gli “Eventi letterari Monte Verità” (2–5 aprile 2020) al Monte Verità, la collina delle utopie sopra Ascona. La Primavera Locarnese è stata creata per un rilancio culturale di inizio stagione della regione del Locarnese, su iniziativa del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport del Canton Ticino (DECS), della Fondazione Monte Verità, dei Comuni di Ascona, Locarno e Muralto, dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli e dell’Associazione Eventi letterari Monte Verità sotto il cappello comune del Locarno Film Festival.
FestivaLLibro (6–9 febbraio 2020, Muralto)
Con la sua prima edizione nel 2019, FestivaLLibro ha lanciato Muralto come sede espositiva dell’editoria della Svizzera italiana, riscontrando una lusinghiera partecipazione da parte dei visitatori. Con la sua seconda edizione, che si svolgerà tra il 6 e il 9 febbraio 2020, FestivaLLibro intende perciò consolidarsi come un appuntamento fisso del calendario culturale della regione, grazie a un sensibile incremento delle risorse investite e delle adesioni da parte degli editori. L’ampliamento degli spazi a disposizione, tra la Sala dei Congressi, il complesso scolastico, la Residenza San Vittore e il Cinema Rialto, renderà Muralto una sorta di “città del libro e del cinema”, nella quale adulti e bambini potranno avvicinarsi al mondo dell’editoria e ai suoi protagonisti, nonché esplorare le possibili interazioni della letteratura con il cinema e gli altri linguaggi espressivi.
L’immagine e la parola (28–29 marzo 2020, Locarno)
Tra i film che saranno presentati a FestivaLLibro vi è il folgorante esordio della regista italiana Alice Rohrwacher: Corpo Celeste. Proprio questa autrice, oggi acclamata a livello mondiale, sarà l’ospite d’onore dell’ottava edizione de L’immagine e la parola (28–29 marzo 2020), l’evento primaverile del Locarno Film Festival. Il consueto weekend Locarnese di proiezioni, incontri e letture sarà dunque sviluppato attorno all’universo creativo di Rohrwacher, che ha dedicato i suoi film al racconto dell’infanzia e all’equilibrio tra uomo e natura. In quest’occasione, il Locarno Film Festival rinnova anche il suo impegno nella formazione di nuovi talenti con un laboratorio della durata di una decina di giorni guidato dalla stessa Rohrwacher. I fiori – questo il titolo del workshop, che prenderà il via proprio durante le giornate de L’immagine e la parola – sarà un’occasione per mettere in contatto otto filmmaker selezionati, provenienti da tutto il mondo con il territorio e le diverse realtà ambientali del Canton Ticino. I loro cortometraggi saranno mostrati alla 73a edizione del Locarno Film Festival (5–15 agosto 2020). Il workshop green segna il consolidamento della collaborazione tra le realtà del PalaCinema di Locarno: il CISA – Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive e il Locarno Film Festival, insieme alla Ticino Film Commission e alla RSI.
Eventi letterari Monte Verità (2–5 aprile 2020, Ascona)
Il terzo appuntamento in ordine cronologico di Primavera Locarnese, l’ottava edizione degli Eventi letterari Monte Verità, sarà un’occasione per interrogarsi sul futuro e sulla capacità di misurarci con le prove che il nostro tempo ci chiama ad affrontare. Sotto la direzione di Paolo Di Stefano, dal 2 al 5 aprile 2020 la manifestazione ospiterà, soprattutto al Monte Verità, la collina delle utopie, illustri ospiti internazionali insieme ai quali riflettere sugli enormi passaggi sociali e culturali che stiamo vivendo. Con il titolo di Grandi Speranze – in omaggio al celebre romanzo di Charles Dickens, del quale nel 2020 ricorrono i 150 anni dalla morte – gli Eventi letterari Monte Verità esploreranno temi di scottante attualità, dal desiderio di una maggiore equità economica nel mondo alle improrogabili scelte ambientali e alla ricerca di un equilibrio con le nuove tecnologie, che rischiano di oscurare l’umanesimo su cui è costruita la nostra civiltà. Non mancherà il confronto con il grande dramma della migrazione dei popoli ed emblematica è in questo senso la scelta di aprire la manifestazione, il 2 aprile 2020, con l’autore britannico-pakistano Hanif Kureishi. Lo scrittore, da sempre attento alle dinamiche dell’integrazione e alle derive della discriminazione razziale e culturale, incontrerà il pubblico al PalaCinema di Locarno.