(Da sin.): Stefano Raimondi, Jordi Valentini, Mattia Bettoni.
La Casa della Letteratura per la Svizzera italiana inaugura la stagione 2020 aprendo le porte al poeta milanese Stefano Raimondi, autore di numerose raccolte di versi, tra cui Il cane di Giacometti (Marcos y Marcos, 2017), con cui si è aggiudicato il Premio Città di Trento 2018 e il Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia 2019. La raccolta, inserita dal poeta ticinese Fabio Pusterla nella prestigiosa collana Le Ali, esplora l’abbondono e la perdita sullo sfondo di una Milano intima e sotterranea, un milieu urbano straniato e al tempo stesso familiare. (Clicca qui per leggere l’intervista di Gilberto Isella a Stefano Raimondi, uscita su L’Osservatore Magazine 42/2019*: il poeta milanese si racconta e svela alcuni particolari sul secondo tassello della “Trilogia dell’abbandono” e sul titolo della sopracitata raccolta, omaggio alla scultura di Alberto Giacometti).
L’incontro a Casa della Letteratura di Lugano, in programma per venerdì 31 gennaio alle ore 18.30, è a cura di SpazioBianco, la rassegna di poesia contemporanea diretta da Jordi Valentini e Mattia Bettoni: i due giovani luganesi dialogheranno con Stefano Raimondi partendo dai seguenti interrogativi: Come nasce una poesia, quale la visione di un poeta o proprio quella di Raimondi? Quali le solitudini, le frizioni, come si distilla la visione del mondo perché diventi un testo non solo scritto, ma un testo di poesia? E quali le scelte, quali le parole, come si ottiene una voce riconoscibile che indichi con chiarezza uno stile? e dove accade tutto questo?
L’apertura ufficiale della stagione 2020 sarà affidata a Paolo di Stefano, in dialogo con Mariarosa Mancuso il 13 febbraio, sempre alle ore 18.30. Tema legante della nuova stagione è “L’oltre”, invito a oltre-passare ogni limite temporale, spaziale e geografico, così come il conosciuto e il visibile. L’appuntamento con Stefano Raimondi è a ingresso libero: per la prenotazione posti vi invitiamo a consultare il sito ufficiale, dove potrete trovare anche i dettagli dei successivi incontri, alcuni dei quali – quelli organizzati direttamente dalla Casa della Letteratura – prevedono un modestissimo contributo, comprendente l’aperitivo a fine serata.
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