Diplomato SUPSI in Ingegneria Civile premiato con il “Best of Bachelor 2019” a Zurigo
11 febbraio 2020
SUPSI, Dipartimento ambiente costruzioni e design, Campus Trevano, Canobbio
La Categoria professionale di Ingegneria Civile ha conferito il premio “Best of Bachelor 2019” a Stefano Spinedi, neo–ingegnere civile diplomato alla SUPSI. Il premio rende onore alle migliori tesi di Bachelor presentate nel 2019 presso le Scuole universitarie professionali svizzere; la sesta edizione dell’evento ha avuto luogo lo scorso 10 gennaio nella cornice del Museo Nazionale di Zurigo.
Il riconoscimento “Best of Bachelor” intende dare rilievo alla formazione in Ingegneria Civile presso le Scuole universitarie professionali svizzere e a spronare gli studenti a fornire prestazioni di alto livello.
Due sono stati i nominati ticinesi fra i circa 320 studenti che hanno concluso la propria formazione in Ingegneria Civile presso una delle dieci Scuole svizzere nel 2019: Filippo Codiroli e Stefano Spinedi, giovani ingegneri diplomati presso il Dipartimento ambiente costruzioni e design (DACD) della SUPSI.
Durante lo scorso mese di gennaio, con una cerimonia svoltasi presso il Museo Nazionale di Zurigo anche alla presenza del responsabile del corso di laurea in Ingegneria Civile Manuel Lüscher, il premio “Best of Bachelor” è stato attribuito alle migliori tesi per ogni Scuola universitaria professionale. A Stefano Spinedi è andato il premio per la sua tesi di Bachelor intitolata “Passerella con struttura in legno sul fiume Birsa a Laufen – Ponte sorgente” (tema proposto e seguito dall’Ingegner Dr. Andrea Bernasconi, docente professionista SUPSI) mentre una menzione è stata assegnata a Filippo Codiroli per il suo progetto di tesi “Passerella pedonale di attraversamento alla stazione FFS di Lugano-Paradiso” (tema seguito dall’Ingegner Stefano Bernasconi, docente professionista SUPSI).
Presentando il premio e la pubblicazione, il Professor Albin Kenel, Presidente della Categoria professionale, ha evidenziato come le tesi proposte si caratterizzano per la grande varietà tematica e sono al tempo stesso una dimostrazione di quanto siano elevati i requisiti posti oggi alle ingegnere e agli ingegneri.
Così come, in campo discografico, si confezionano i cosiddetti “Best of” che propongono una selezione dei migliori brani musicali di un artista, la rivista Archi, insieme alle consorelle Tec21 e Tracés, ha presentato il catalogo “Best of Bachelor” in Ingegneria Civile, allestito grazie all’impulso delle Scuole universitarie professionali svizzere con un indirizzo di studio in Ingegneria Civile. La pubblicazione, sostenuta dalla Categoria professionale di Ingegneria Civile e edita da Espazium – Edizioni per la cultura della costruzione (espazium.ch), racchiude e illustra le migliori tesi di Bachelor del 2019 allestite da giovani diplomati in Ingegneria Civile.
Con questo ambizioso progetto le dieci Scuole universitarie professionali continuano con impegno a perseguire il proposito di mostrare ad un pubblico interessato l’ampio profilo dell’offerta formativa in Ingegneria Civile e soprattutto il frutto delle nozioni apprese durante il corso degli studi. Competenze che caratterizzano la concretezza e l’operatività dell’agire dell’Ingegnere Civile e risultano ben evidenti nella pubblicazione di questo “Best of”.
La qualità e la varietà dei temi trattati in questi progetti che chiudono il curriculum formativo Bachelor in Ingegneria Civile mostrano e valorizzano il carattere professionalizzante della formazione, che le dieci Scuole universitarie professionali, e fra queste la SUPSI, perseguono e implementano costantemente come obiettivo comune per rispondere alle necessità di una realtà quotidiana sempre più complessa.
Per informazioni sul Corso di laurea in Ingegneria civile SUPSI
http://www.supsi.ch/dacd/bachelor-master/ingegneria-civile.html