ll concetto di sostenibilità in un contesto globale è oggi molto dibattuto: gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030, nella cui definizione la Svizzera si è impegnata a fondo, incoraggiano a partecipare in modo attivo al dialogo sul tema, per creare un’economia sempre più verde, competitiva ed efficiente. È in questo spirito di confronto che l’USI accoglierà il prossimo 9 marzo alle 18.30 in auditorio (campus di Lugano, Via Buffi 13) la serata Energia, clima e sviluppo sostenibile: un incontro aperto a tutto il pubblico, che potrà dialogare con gli esperti e arricchire così la propria definizione di sostenibilità. L’evento fa parte del progetto d’istituto “Sale in zucca” del Liceo cantonale di Lugano 1 ed è organizzato in collaborazione con l’Istituto di economia politica dell’USI (IdEP) e con la Società ticinese di scienze naturali (STSN).
Protagoniste della serata, moderata dal giornalista Nicola Colotti della RSI, sono l’anidride carbonica e le azioni concrete per ridurne le emissioni. Per farlo, occorre mettere in gioco competenze in più campi, da qui la scelta dei relatori: il meteorologo Marco Gaia, responsabile del Centro regionale sud di MeteoSvizzera, l’ingegnere chimico Marco Mazzotti, professore all’ETH di Zurigo, e l’economista Massimo Filippini, professore USI-ETH. Cambiamenti climatici, energie rinnovabili e nuove tecnologie per uno sviluppo sostenibile saranno le parole chiave della serata che vuole dare spazio in particolare alle domande dei presenti.
«Le occasioni di scambio su temi di attualità devono essere favorite dal contesto universitario: fa parte del nostro terzo mandato incoraggiare anche le iniziative che partono dal territorio stesso e mettere a disposizione le competenze dei nostri Istituti per uno scambio costruttivo su temi d’attualità complessi», afferma Boas Erez, Rettore dell’Università della Svizzera italiana. La serata si inserisce infatti all’interno di un ciclo d’incontri che ha visto l’IdEP rispondere volentieri all’appello del Liceo cantonale Lugano 1: «Abbiamo voluto arricchire le attività del progetto di istituto ‘Sale in zucca’ che, oltre ad avere realizzato un orto didattico e urbano a scuola, si prefigge di promuovere incontri e dibattiti sulla sostenibilità. Grazie alla collaborazione con l’USI e la STSN, in gennaio abbiamo rivolto l’invito dapprima ai nostri studenti, rappresentanti di una generazione chiamata ad affrontare in prima linea le sfide ambientali, quindi abbiamo esteso la riflessione anche al largo pubblico, con l’evento del prossimo 9 marzo», spiega Manuela Varini, docente del Liceo cantonale di Lugano 1 e Presidente della Società ticinese di scienze naturali (STSN), che quest’anno propone diverse conferenze, eventi e attività all’insegna del tema della sostenibilità (consultabili sul sito www.stsn.ch).