Al Teatro di Locarno è in scena il 12 e il 13 marzo alle ore 20.30 Le allegre comari di Windsor, una coproduzione tra Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini e ATIR (Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca). Lo spettacolo della regista Serena Sinigaglia si basa sull’adattamento di Edoardo Erba e vede in scena, in modo esclusivo, le quattro comari protagoniste: Meg Page, Alice Ford, la giovane Anne Page e la serva Quickly, accompagnate da una fisarmonicista en travesti nei panni del giovane Fenton, lo spasimante di Anne.
È un pomeriggio qualunque a casa di comare Meg quando la vicenda inizia: comare Ford arriva per prendere il tè, la serva Quickly si lamenta dei doveri domestici, mentre la piccola Anne le chiede informazioni sui suoi spasimanti. A vivacizzare il pomeriggio delle allegre comari ci sono le due lettere identiche mandate da Sir John Falstaff cavaliere a Meg ed Alice per conquistarle e poter mettere le mani sui soldi dei mariti. Questo mette in subbuglio le comari che passano il resto del lungo pomeriggio a escogitare, immaginare, provare, inscenare i modi per farla pagare a quel presuntuoso sgangherato di Falstaff.
A differenza quindi delle fonti a cui Erba attinge, le burle delle comari a danno del cavaliere non accadono davvero, ma rimangono solo nel loro immaginario prima di ripiombare nella noia del pomeriggio. Sagaci, furbe, meschine, allusive, anche sopra le righe, le quattro comari scherzano e si burlano l’una dell’altra, del piccolo mondo che le circonda e ovviamente di Sir John Falstaff e lo fanno a tempo di musica. Questo adattamento di Edoardo Erba, messo in scena dalla Sinigaglia, è infatti un omaggio al Falstaff verdiano, perché tutta la vicenda segue per filo e per segno i numeri musicali dell’opera con numerose citazioni e stralci cantati che non possono non colpire l’immaginario di coloro che bene conoscono l’opera.
È così che questo spettacolo acquista ulteriori livelli di significato, attraverso la simbiosi tra la parte recitata e quella cantata, intrecciate grazie agli intermezzi musicali della fisarmonicista Giulia Bertasi. Lo spettacolo diventa così un prezioso gioiello da ammirare per l’amante dell’opera che non può che godere delle gustose vicende delle quattro comari. Caricaturali e eccessive in maniera esilarante, le quattro comari sono totalmente immerse nelle loro interpretazioni: l’elegante Meg, l’apparentemente austera Alice, la sguaiata serva Quickly e la sfrontata e gioviale Anne interpretate da Mila Boeri, Annagaia Marchioro, Chiara Stoppi e Virginia Zini. Le quattro attrici si muovono sulle scene minimali, ma efficaci di Federica Pellati. Un’ora e trenta di puro divertimento che un appassionato d’opera non può perdersi, ma che chiunque potrà apprezzare per la freschezza della scrittura.
Venerdì 13 marzo, alle 18.00, nella sala del teatro è in programma un incontro tra le protagoniste dello spettacolo e gli spettatori coordinato dalla giornalista Sabrina Faller.
Durata dello spettacolo: 1h 30min senza intervallo.
Prevendita e info: Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli, tel. 0041/(0)91 759 76 60 oppure sul sito www.teatrodilocarno.ch