La vincitrice del “Deutscher Buchpreis” 2018 è Inger-Maria Mahlke, che riceve il premio per il suo romanzo “Archipel” (Rowohlt).
La motivazione della giuria:
“L’arcipelago si trova a uno dei lembi estremi dell’Europa, il teatro della vicenda è l’isola di Tenerife. È qui che si condensano la storia coloniale e quella delle dittature europee nel XX secolo. Con estrema accuratezza e sensibilità Inger-Maria Mahlke compie un viaggio narrativo a ritroso, dal presente fino all’anno 1919. Al centro del romanzo sono tre famiglie, di diverse classi sociali, su cui la storia della Spagna ha lasciato fratture e ferite. Ma soprattutto è la vivacità dei dettagli a fare di questo romanzo uno straordinario evento letterario. La vita quotidiana, il paesaggio ferito e la luce stessa acquisiscono, nella lingua del romanzo, una forte materialità. È affascinante, inoltre, lo sguardo che l’autrice getta fin sulle più sottili ramificazioni e articolazioni familiari e sociali.”
Della giuria del Deutscher Buchpreis 2018 fanno parte: Christoph Bartmann (Goethe-Institut Varsavia), Luzia Braun (ZDF), Tanja Graf (Literaturhaus Monaco di Baviera), Paul Jandl (critico letterario), Uwe Kalkowski (blog di letteratura “Kaffeehaussitzer”), Christine Lötscher (critica letteraria), Marianne Sax (Libreria Marianne Sax, Frauenfeld).