Ha preso il via ieri, venerdì 12 ottobre, il festival Brera Design Days a Milano e il cui scopo è quello di esplorare le varie relazioni del design con la progettazione, le politiche urbane, la grafica, l’industria 4.0, il coding e i vari trend; rivolto non solo ai professionisti del settore ma a tutti le persone che hanno l’interesse e la voglia di ricercare quali possono essere le possibili direzioni future del design.
L’evento, presentato da Studiolabo, è giunto alla sua terza edizione e si estende su tutta la zona di Brera e dintorni, dove per sette giorni si potrà partecipare a diversi incontri, workshop e mostre, con l’intervento di ospiti importanti del campo. Brera Design Days si estende su sei spazi principali che sono: il Microsoft House, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Brera Design Apartment, Milano Luis Hub for makers and students, Corriere della Sera – Sala Buzzati e il Laboratorio Formentini per l’editoria. Inoltre, ci saranno appuntamenti speciali anche negli spazi deputati ai grandi nomi del distretto di Brera, tra cui: 100×100 Group, Agape 12, Ariostea, CEA, Dieffebi, eFM, Foscarini, Meet Lab, Palazzo Giureconsulti, Pedini, Refin, Rubelli, Unopiù.
Saranno diversi i temi trattati durante questa edizione del Brera Design Days, ma quello principale resta “Design your life” che si ispira ad un libro di culto di due autori americani Bill Burnett e Dave Evans. L’idea dell’incontro è quella di applicare il design thinking nella vita di ognuno di noi attraverso l’approccio progettuale, la sperimentazione e l’imprevisto, così da generare crescita in qualsiasi campo e a qualsiasi età.
Tra gli altri temi trattati troviamo:
- Design your community e politiche urbane: come possono le nuove tecnologie contribuire a migliorare la vita e le esigenze dei cittadini.
- Coding for kids: insegnare ai bambini la programmazione informatica attraverso il gioco, cosi si impara a sviluppare la logica e il “pensiero computazionale”.
- Service Design: trovare soluzioni per i bisogni delle persone, migliorando e rinnovando i vari servizi.
- Design Trends: incontri con designer, giornalisti, critici, ricercatori e aziende che ci avvicinano al mondo del design italiano e non solo.
- Brera Design Books: dialogare e riflettere sul mondo della progettazione prendendo partendo dalla lettura di tre libri sul design.
Il festival dedica uno spazio particolare anche a diverse mostre dedicata all’arte grafica e visiva, il confronto tra passato e presente sul design thinking, la potenza espressiva attraverso la fotografia, l’amore dell’architettura di Milano attraverso il fumetto. Partecipano al Brera Design Days figure interessanti come Giulio Iacchetti, Ferruccio Laviani, Elena Salmistraro, Paolo Bacilieri, Massimo Giacon e molti altri.
Questo festival nasce come un progetto di spin-off dedicato al design che per un lato va a creare una rete di persone e di idee, e dall’altro lato porta il design in città per tutto l’anno. Il Brera Design Days è ideato e curato da Cristian Confalonieri e Paolo Casati fondatori di Studiolabo e Brera Design District.
Studiolabo si avvale della collaborazione del comitato organizzativo composto Chiara Alessi, giornalista e saggista, Valentina Auricchio, design manager, e Paolo Ferrarini, ricercatore e docente. È patrocinato dal Comune di Milano e da Regione Lombardia, vede l’importante partecipazione di Microsoft Italiain qualità di Main Partner ufficiale, e la importante collaborazione di realtà accademiche quali Ied, Naba e il Politecnico di Milano.
L’evento è aperto a tutti previa registrazione al sito: www.breradesigndays.it
