Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) ha inviato oggi a tutti gli istituti scolastici delle direttive sulla conclusione dell’anno scolastico 2019/2020 a seguito della pandemia Covid-19. Queste direttive hanno lo scopo di orientare e dar seguito al grande lavoro svolto dai docenti, dalle direzioni e dal personale scolastico durante le prime settimane dalla chiusura delle scuole, garantendo una certa armonizzazione delle pratiche e una equità di trattamento sull’insieme della scuola.
Nelle direttive (v. allegato), si formalizzano i seguenti aspetti generali validi per tutte le scuole:
• L’anno scolastico 2019/2020 è da considerarsi valido integralmente malgrado il periodo dove non è possibile l’insegnamento in presenza, indipendentemente dalla sua durata.
• Per le note di fine anno scolastico si terrà conto principalmente degli elementi di valutazione raccolti durante le attività didattiche svolte in presenza. Maggiori indicazioni su questo tema per ogni settore scolastico saranno disponibili durante il mese di maggio (cfr. anche punto 8). La scuola a distanza svolta nelle settimane successive ha principalmente un obiettivo di consolidamento, ma potrà comunque contribuire alla definizione della nota di fine anno.
• Negli attestati di fine anno dovrà figurare la dicitura segnalante che l’insegnamento in presenza è stato sospeso durante il periodo di pandemia dal… al… (Covid-19) in favore dell’insegnamento a distanza. Per il settore professionale questa regola è ancora in discussione.
• Il calendario scolastico 2019/2020 è confermato, così come il calendario 2020/2021. Confermate le prossime vacanze di Pasqua.
• Nel periodo di insegnamento a distanza non ci sono valutazioni sommative (ad eccezione di eventuali compiti/lavori assegnati prima del 13 marzo 2020 e fatte salve alcune eccezioni per parte del settore della formazione professionale). È invece mantenuta una costante valutazione formativa.
• Nel periodo d’insegnamento a distanza i docenti/operatori devono avere contatti personali regolari di interazione diretta con ogni allievo/a (ad esempio tramite telefono, videochiamata, ecc.) e prestare attenzione particolare ai riscontri delle classi e dei/le singoli allievi/e, come pure alle situazioni di fragilità e rischio. È necessario avere un occhio di riguardo anche per gli allievi che si ha l’impressione fatichino a seguire la didattica a distanza.
• Di principio fino al 19 aprile si propone la formazione a distanza con un obiettivo di consolidamento. Dopo questa data sarà possibile prevedere l’introduzione e/o lo sviluppo di alcuni nuovi argomenti.
• A inizio maggio saranno emanate le direttive sui criteri per la determinazione delle note finali e/o delle note del secondo semestre, delle condizioni di passaggio e di promozione. Queste direttive saranno attente a non penalizzare nessun allievo.
Nelle direttive, inoltre, si formalizzano alcuni punti relativi specificamente alle scuole comunali, alle scuole medie, alla pedagogia speciale, alle scuole medie superiori e alle scuole professionali. Le direttive odierne, che entrano in vigore immediatamente, verranno aggiornate nel corso delle prossime settimane con nuove indicazioni inerenti all’insegnamento a distanza da attuare dopo le vacanze di Pasqua e alle decisioni formali concernenti promozioni, verifiche e erogazione dei titoli.