«Close Distance» al posto del «cultural distancing» – Pro Helvetia sostiene nuovi formati artistici
Per reagire alla pandemia Covid-19, la Fondazione svizzera per la cultura lancia un bando di concorso per nuovi formati che consentano la produzione e la fruizione artistica malgrado le restrizioni alla libertà di movimento e di riunione. Mediante il bando di concorso «Close Distance», la Fondazione intende stimolare gli operatori e le istituzioni culturali a sfruttare il lockdown per lo sviluppo di nuove proposte in grado di colmare le distanze fisiche e di perdurare anche dopo la fine della crisi. Il bando di concorso, aperto da subito e fino a nuovo avviso, prevede il sostegno di progetti fino a un massimo di 50 000 CHF.
La pandemia Covid-19 ha comportato la paralisi della vita culturale nelle sue varie forme: teatri, musei, club e sale concerti sono chiusi, la collaborazione tra operatori e istituzioni culturali a livello nazionale e internazionale è ormai pressoché impossibile. Questa situazione straordinaria, che ha messo in grave difficoltà numerose persone, richiede nuove soluzioni creative: malgrado le restrizioni alla mobilità, artisti e operatori culturali devono avere la possibilità di continuare a collaborare e presentare i propri lavori a un pubblico pagante nonostante i divieti di assembramento. Poiché il «cultural distancing» non può costituire un’opzione, il mondo della cultura è chiamato a misurarsi con la distanza in maniera innovativa.
Per questo motivo, la Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia ha indetto il bando di concorso «Close Distance», aperto da subito, con cui intende promuovere modalità di collaborazione che non richiedono spostamenti fisici, nuove forme di presentazione al pubblico nonché consolidare formati già esistenti, sia all’interno della Svizzera che insieme a partner internazionali. Collaborazioni artistiche sperimentali, nuovi spazi di riflessione, piattaforme, reti e partenariati internazionali risultano di particolare interesse in quest’ottica. «Soprattutto nello spazio digitale, il lockdown ha indotto numerose manifestazioni culturali spontanee», afferma Seraina Rohrer, responsabile del settore Innovazione & Società di Pro Helvetia. «Il nostro auspicio è che il bando di concorso «Close Distance» possa dare vita a nuovi formati in grado di perdurare anche dopo la fine della crisi del coronavirus e di fare a meno della mobilità fisica quale presupposto indispensabile per la produzione e la fruizione culturale».
Informazioni sul bando di concorso:
Vengono sostenuti progetti analogici e digitali in tutti gli ambiti e discipline artistiche sostenuti da Pro Helvetia, ossia il design, i media interattivi, la letteratura, la musica, la danza, il teatro, le arti visive e i progetti interdisciplinari. I progetti in questione devono presentare riferimenti alla Svizzera ed essere d’interesse nazionale; il sussidio massimo per un singolo progetto ammonta a 50’000 franchi. Pro Helvetia vaglia continuamente le candidature inoltrate e decide al riguardo entro tre settimane.
Maggiori informazioni sono disponibili qui.