Nella sua seduta dell’8 aprile 2020, il Consiglio federale ha deciso di prolungare i provvedimenti per contenere l’epidemia di coronavirus di una settimana, fino a domenica 26 aprile 2020, e di allentarli in seguito gradualmente entro la fine del mese.
L’epidemia di Covid-19 ha conosciuto una forte diffusione in Svizzera. La velocità con cui si propaga è però diminuita notevolmente negli ultimi giorni. I provvedimenti per contenerla sono seguiti dalla popolazione e mostrano i loro effetti. Tenuto conto dell’evoluzione epidemiologica e delle raccomandazioni degli esperti, il Consiglio federale prolunga di una settimana, fino a domenica 26 aprile 2020, i provvedimenti, che saranno allentati in modo prudente e graduale entro la fine del mese.
Il criterio per l’allentamento è il numero delle nuove infezioni, dei ricoveri ospedalieri e dei decessi. Determinante è inoltre come continueranno a essere rispettate le regole di igiene e di distanziamento sociale, e il divieto di assembramenti di più di cinque persone. Il Consiglio federale deciderà le modalità di allentamento nella sua prossima seduta, prevista il 16 aprile. Per un allentamento efficace del regime attuale devono essere soddisfatte diverse condizioni: la procedura va coordinata sul piano nazionale e con l’estero e vanno coinvolte la scienza e l’economia. Inoltre, devono essere disponibili sufficienti risorse umane e materiali per i test per la diagnosi del Covid-19 e per il tracciamento dei contatti. Il Consiglio federale seguirà da vicino questo processo per poter reagire rapidamente se necessario.
In considerazione della situazione epidemiologica che si registra sul territorio ticinese, il Consiglio federale ha inoltre autorizzato il Cantone Ticino a prolungare fino al 19 aprile le limitazioni ordinate in determinati settori dell’economia.
Dal 14 aprile è richiesto a tutta la popolazione di lasciare a disposizione delle persone a rischio e degli over 65 l’accesso ai negozi di generi alimentari nella fascia oraria mattutina fino alle ore 10.00.