I contenuti del numero 16/2020 dell’Osservatore Magazine, disponibile da sabato 18 aprile 2020:
- Il commento di Lucrezia Greppi apre il Magazine di questo sabato con una impegnativa riflessione sulla nuova condizione in cui ci troviamo a vivere, tra il tempo che non ci manca più e di cui dovremmo far buon uso e le illuminanti visioni filosofiche di John Stuart Mill su potere, libertà e la dialettica del confronto.
- A firma di Manuela Camponovo segue un ricordo dello scrittore Luis Sepúlveda, anche lui vittima dell’epidemia, una voce critica e disincantata che ci mancherà.
- Da questo numero s’inaugura una nuova rubrica dedicata ai libri che, proprio in un momento di stallo, vuole coinvolgere autori, librai, editori. Da scoprire.
- Altro lutto: Dalmazio Ambrosioni commemora la figura dell’artista bernese Markus Raetz, mentre Luca Cerchiari si sofferma sul ritorno di Bob Dylan con l’annuncio di una sua nuova canzone dedicata all’uccisione di John F. Kennedy.
- Dalmazio Ambrosioni ci offre un altro contributo, attorno agli interrogativi del Festival di Locarno: ci sarà, non ci sarà questa estate l’edizione 73?
- Per Cinema in casa? Emanuele Sacchi coglie tra l’altro l’occasione per rievocare i 45 anni dal primo film fantozziano di Paolo Villaggio. L’anniversario si può festeggiare con le proposte di Amazon Prime Video. Questa sezione si chiude tradizionalmente con la critica televisiva di Antonella Rainoldi che si occupa dei virologi, neo star tv.
- Nelle pagine di Scienza e tecnica ospitiamo un nuovo contributo di Luca Gammaitoni, che si sofferma sugli aspetti tecnici delle nuove strategie per tracciare e contenere la pandemia attualmente in corso.
- Le pagine di Economia, curate da Corrado Bianchi Porro, riportano in apertura gli echi di un dibattito sul telelavoro svoltosi al Centro Culturale di Milano. Altri due approfondimenti si occupano delle previsioni per la Cina di Ceresio Investors, mentre Remigio Ratti, nella sua rubrica Paesaggio economico, invita il Canton Ticino a ritrovare in particolare due costanti nell’incertezza della situazione attuale: il potenziale della vicina Italia e il nostro territorio, per bellezza e qualità di vita.
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