Il Mudec lancia un’iniziativa speciale chiamata Il Mondo che verrà, una raccolta di visioni personali per rappresentare con audacia, fra fantasia e utopia un “dopo” tanto atteso. La mostra vuole essere un modo per immaginare come sarà il mondo dopo la pandemia, cioè come vivremo il nostro futuro dopo covid-19.
Il progetto – promosso da “IL”, il mensile del Sole 24 Ore, in collaborazione con Mudec Photo, lo spazio espositivo dedicato alla fotografia e alle arti performative fotografiche del Museo delle Culture di Milano – ha coinvolto 50 fotografi da tutto il mondo, fra cui i vincitori del Word Press Photo, grandi interpreti della moda e artisti, i quali sottoporranno al pubblico la loro personale rappresentazione del futuro.
Partecipano al progetto fotografi come Giovanni Gastel, Rankin, Christopher Morris, Ron Haviv e anche un inedito Paolo Nespoli, ciascuno con il proprio punto di vista, la propria personale rappresentazione. Le fotografie sono esposte in una mostra digitale, visitabile online e disponibile al pubblico del web per tre mesi, anche attraverso il canale Instagram @24ilmagazine. Il catalogo della mostra, curato dal mensile del Sole 24 Ore, sarà poi scaricabile dalla metà di maggio su ilmagazine.ilsole24ore.com