Il 10 giugno, con la riapertura della Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, riaprirà anche la mostra dell’artista François Bonjour: L’intelligenza segreta della cose, che era in corso al momento della sospensione di tutte le attività a causa della pandemia.
Da ormai più di un quarto di secolo la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano propone mostre dedicate al libro d’artista in senso lato, nozione di difficile definizione che induce ad esplorare non solo l’attività di editori che pubblicano libri accompagnati da opere grafiche originali, ma anche la creazione autonoma di artisti per i quali la rivisitazione del libro e della pagina scritta si integrano ad un progetto artistico inscindibile in quanto mezzo d’espressione più adeguato di un altro. François Bonjour è uno di questi. Nella sua opera i libri d’artista e le pagine rivisitate costituiscono una costante del suo percorso creativo e ne sono parte integrante.
Oriniario di Lignères (Neuchâtel), nato a Cham (Zugo) nel 1948, dopo aver frequentato il liceo artistico a Torino si è diplomato presso il Centro Scolastico per le Industrie Artistiche (CSIA) di Lugano nella sezione arti decorative e in seguito in Architettura di interni. Vive e lavora a Dino.
Bonjour nei suoi lavori utilizza carte, residui di tessuti, fili di spago e di ferro, pagine di libri antichi, giornali, pezzi di cera rossa, oggetti reali che trasfigura alla ricerca della loro dimensione interiore: libri imprigionati nella cera rossa, libri rinchiusi in gabbie che li rendono inaccessibili, pagine di libri sovrascritte, rielaborate con caratteri che si sciolgono in segni indecifrabili, enigmatici, che costituiscono le mappe di un viaggio, che invita a cogliere l’intelligenza segreta delle cose, a penetrare, come scrive l’artista, «nell’intimo di questo mondo con le sue bellezze e le sue rovine».
François Bonjour in cinquant’anni di attività ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive in musei e gallerie in Svizzera e all’estero. Nel 2019, nel contesto della 58. Biennale d’Arte di Venezia, ha esposto nella mostra curata dal Centro Culturale Europeo a Palazzo Bembo un’importante istallazione.
La mostra attuale propone una sintesi del suo lavoro attraverso la scelta di una quarantina di opere dai primi anni 70 a oggi.
La mostra potrà essere visitata anche durante l’estate fino al 14 agosto durante i normali orari d’apertura della biblioteca oppure su appuntamento. Da giugno a settembre, come ogni anno, la Biblioteca resterà aperta nei giorni di mercoledì giovedì e venerdì dalle 14 alle 18 e chiusa il sabato.
Associazione Biblioteca Salita dei Frati
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