Eccomi, con la mia rubrica settimanale e un po’ di ritardo rispetto al consueto, perché questa mattina sono andata alla conferenza stampa del Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze, iViaggiatori, giunto alla sedicesima edizione, si svolgerà negli spazi del Centro Esposizioni di Lugano, dal primo al 4 novembre. Non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione. Certo, ho dichiarato che non amo i viaggi organizzati, ma intanto ci sono molte persone che, per vari motivi, li preferiscono e poi qui si ha la possibilità d’incontrare, come ha spiegato il direttore Marco Pion, numerosi operatori che provengono direttamente dai luoghi pubblicizzati e con i quali si potrà interagire, cercando di esaudire le proprie curiosità. È molto diverso dalla situazione di chi si rivolge ad un’agenzia, guarda le fotografie e i programmi sui cataloghi, prende informazioni da impiegati che non è detto conoscano in profondità i posti che consigliano.
Oltre 500 gli espositori internazionali che creano anche un indotto per il territorio con più di 2000 pernottamenti. Contando anche giornalisti e blogger stranieri (una quarantina gli accrediti) che visitano musei, fruiscono dei servizi della città.
Rispetto agli altri anni? «Sarà uguale ma diverso», afferma Pion. Accanto all’offerta tradizionale (riconfermando Maldive o Repubblica Domenicana), si aprono sempre nuovi filoni che seguono gli interessi del momento, come quello delle mete spirituali, religiose, luoghi da scoprire, inediti o molto ambiti. In particolare saranno presentati Sri Lanka, l’Isola di Pasqua, Canada, Lapponia che in questi ultimi anni riscontrano grande successo. Per le aree tematiche si segnalano ancora: turismo “lento” eco-frienly, turismo outdoor e turismo “in love”, per i più romantici. E ancora: dalla montagna, con la proposta di una parete di arrampicata sulla quale cimentarsi, alle località mediterranee, Grecia o Malta, a itinerari per gli appassionati di vacanze avventura. Ma, come anch’io ho sempre sostenuto, non è che si devono per forza cercare destinazioni lontane e vacanze lunghe, verrà dato spazio anche a quelle di una settimana, di un weekend o all’escursione giornaliera, magari unendo quell’arricchimento enogastronomico che è sempre più richiesto (non mancherà l’area Food & Wine). Una sezione sarà dedicata ai professionisti, tra tour operator, agenzie viaggio, trade visitor e buyer internazionali: l’anno prossimo per loro è previsto un intero padiglione.
Stand ampi e più piccoli si occuperanno anche naturalmente delle strutture ricettive, dai B&B agli agriturismi, agli alberghi, ai resort come quello sul Lago di Garda, l’Hotel Caesius Thermae & SPA, che compie dieci anni.
Sono 800-900 gli operatori attesi. Lugano è considerata una cornice ideale e naturalmente si cercherà di promuovere anche il turismo locale, della Svizzera italiana e del nostro paese in generale. Tra l’altro l’orario ridotto, 10.30-18, che forse penalizza i lavoratori (ma ci sono di mezzo anche il primo novembre e una domenica), è stato scelto per permettere agli operatori di avere il tempo di scoprire la nostra città.
Tra le proposte, torna il concorso Vieni & Vinci, per i primi 100 visitatori (ore 10.30) o 50 (ore 12.30) e anche ore 14.30, che potranno conquistarsi buoni, sconti o addirittura viaggi. In palio anche il nuovo Qooder con quattro ruote basculanti.
Per tutte le informazioni: www.iviaggiatori.org