La riapertura di un Teatro, in tempo di Covid, assume un’importanza del tutto peculiare e sfiora temi che riguardano tutta la società. Luogo quasi “sacro” per il suo potere di esorcizzare anche le paure e per i rapporti di convivenza che impone, il Teatro, anche il Teatro Sociale di Bellinzona, «ci chiede, con la sua riapertura, di stabilire una giusta proporzionalità dei rapporti tra libertà individuale e salvaguardia del bene comune. Riaprire, in questo senso, significa saper affrontare i rischi in modo». Con queste parole Roberto Malacrida – capodicastero cultura della Città di Bellinzona e presidente di Bellinzona Teatro – saluta la ripresa delle attività al Teatro Sociale di Bellinzona, nelle modalità presentate ieri mattina in conferenza stampa.
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