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Testa a testa Trump-Biden: l’attesa del vincitore

In Pennsylvania è stato posticipato il conteggio di 275mila voti. Anche Michigan e Wisconsin non annunceranno il vincitore oggi. Appare sempre più evidente che si allungano i tempi per sapere chi sarà il prossimo presidente. Lo scenario che sta emergendo dai risultati ottenuti fino ad adesso è quello di un testa a testa. Al momento, la proiezione parziale della CNN dà 213 voti per il presidente uscente Donald Trump e 220 voti per lo sfidante Joe Biden.

La mappa del voto delle ore 09:36. Fonte: CNN

Sono nove gli stati di cui si attendono ancora i risultati. Tra questi il Maine che ha assegnato tre voti elettorali ma non il quarto.

Si tratta di:

Alaska: 36% di schede scrutinate, 61,4% per Trump, 34,7% per Biden.

Arizona: 82% di schede scrutinate, 51,8 per Biden, 46,8% per Trump.

Carolina del Nord: 95% di schede scrutinate, 50,1% per Trump, 48,7% per Biden.

Georgia: 92% di schede scrutinate, 50,5% per Trump, 48,7% per Biden.

Michigan: 78% di schede scrutinate, 51,6% per Trump, 46,7% per Biden.

Nevada: 85% di schede scrutinate, 49,4% per Biden, 48,6% per Trump

Pennsylvania: 74% di schede scrutinate, 55,7% per Trump, 43% per Biden.

Wisconsin: 89% di schede scrutinate, 49,3% per Biden, 49% per Trump.

La partita per arrivare ai 270 elettori è ancora aperta. Biden si è dimostrato fiducioso: «Siamo sulla strada per vincere queste elezioni», ha detto, dichiarandosi «ottimista sul risultato». Da par suo, Trump si è detto «pronto a festeggiare» e ha minacciando di fare ricorso alla Corte Suprema se il conteggio dei voti – soprattutto quelli per posta – bloccasse la nomina del vincitore.

Quel che è certo è che si va verso un’affluenza da record, la più alta da oltre un secolo. Secondo lo Us Electoral Project dell’Università della Florida oltre 101 milioni di americani – di cui 65 milioni per posta – hanno votato già prima dell’Election Day. L’alta partecipazione al voto anticipato ha portato Michael McDonald, il professore dell’Università della Florida che amministra lo Us Elections Project, a prevedere un’affluenza record di circa 150 milioni, pari al 65% degli elettori aventi diritto: sarebbe il tasso più alto dal 1908.

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