Dopo l’anteprima della scorsa estate, in chiusura del Festival Internazionale delle Marionette, oggi per piccoli gruppi e in tre orari si è svolge l’inaugurazione di quel Museo, in viale Cassarate a Lugano, sognato da Michel Poletti: nei giorni scorsi è passato anche il sindaco (Borradori ndr) afferma con orgoglio. In questa domenica soleggiata, però è dedicato a famiglie e bambini. Con quell’animazione che il marionettista auspicava. Perché marionette, burattini, fantocci, con tutti i loro nomi e le tecniche di movimento sono dei veri e propri artisti che assumono vita e storia, basta crederci, come alle favole. Bella e antica la porta con grata, basta bussare e si affaccia il Pulcinella, versione inglese, in livrea rossa, unico a possedere anche le gambe, quasi un maggiordomo che introduce nel mondo magico di marionette di ogni genere ed epoca; individuato il gatto luminoso, dall’atrio si passa alla stanza dell’animazione che possiede anche un piccolo palco sul quale allestire in futuro dei piccoli spettacoli.
Il testo integrale dell'articolo è accessibile ai soli abbonati.
Effettui per cortesia l'accesso con i Suoi dati:
L'abbonamento per privati all'Osservatore costa CHF 35.--/anno
e può essere sottoscritto tramite
l'apposito formulario.