Come sta l’animazione svizzera? A quanto sembra molto bene. Senza scomodare La mia vita da zucchina, arrivata nella cinquina degli Oscar, le produzioni di qualità non mancano. Soprattutto i cortometraggi. Lo vediamo regolarmente al Locarno Festival e ne abbiamo avuto la conferma anche domenica pomeriggio a Castellinaria, quando sono stati proiettati 15 corti animati, che fotografano al meglio questa particolare e onerosa (perché realizzare un filmato d’animazione costa molto) realtà.
Alcuni lavori (della durata di pochi minuti ciascuno) inseriti in questa bella selezione – adatta anche ai più piccoli – hanno davvero sorpreso per originalità e creatività. Ci hanno divertito e fatto pensare. Lo stile – come è giusto che sia – è diverso per ogni lavoro, ma si intuisce la passione e la voglia di creare storie e forme artistiche originali.
Ricordiamo che quello passato a Castellinaria è un progetto che ha coinvolto più di 100 artisti svizzeri, fra animatori, registi, sound designer, musicisti, disegnatori di personaggi, i quali hanno avuto carta bianca, senza restrizioni né di forme né di contenuti, per realizzare un film omnibus in omaggio al 50° anniversario del Groupement suisse du film d’animation (GSFA). Lo scopo era appunto quello di riunire il maggior numero di animatori e animatrici svizzeri per mostrare tutta la varietà del cinema d’animazione svizzero contemporaneo e consentirne la visione sia qui che all’estero.
Speriamo che sia un lungo viaggio e faccia conoscere al meglio le produzioni animate nazionali.
Nicola Mazzi
