Il ciclo di incontri online dedicati a Guercino
Questo weekend prenderà l’avvio il ciclo di incontri dedicati all’artista Giovanni Francesco Barbieri, detto Guercino (1591-1666), nell’ambito della rassegna annuale di Ferrara “Autunno Guerciniano 2020-2021”. Gli incontri, che proseguiranno sino a febbraio 2021, si terranno in diretta streaming alle ore 17.30 sulla pagina Facebook e sul sito del Comune di Cento.
Venerdì 11 dicembre
A inaugurare la nuova stagione degli incontri sarà la conferenza Le radici ferraresi del Guercino, a cura dello storico dell’arte Giovanni Sassu, Direttore dei Musei di Arte Antica di Ferrara. Lo studioso indagherà sui misteriosi inizi della carriera del Guercino, interrogandosi sull’influenza che la cultura figurativa ferrarese esercitò sul pittore.
Venerdì 18 dicembre
Barbara Ghelfi curerà la conferenza Pitture murali del Guercino a Casa Provenzali, sui primi risultati delle indagini diagnostiche condotte sotto la sua direzione dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Bologna – campus di Ravenna, sulle pitture murali del Guercino nella dimora centese. Partecipano anche la restauratrice Licia Tasini e l’architetto Alberto Ferraresi.
Sabato 16 gennaio
La rassegna prosegue con la conferenza Colloqui sul Guercino e la sua scuola, con interventi di Barbara Ghelfi, Enrico Ghetti, Lorenzo Lorenzini, David Stone e Pasquale Stenta, coordinati da Daniele Benati. L’incontro metterà in evidenza alcuni particolari aspetti artistici del Guercino, ma soprattutto analizzerà le doti artistiche degli allievi che hanno frequentato la sua Bottega. Il Guercino fu indubbiamente un grande maestro capace di trasferire le proprie conoscenze ai suoi allievi, i quali, a loro volta, seppero apprendere e sviluppare poi una autonoma e apprezzabile personalità artistica.
Sabato 30 gennaio
Nel penultimo incontro verrà presentata la pubblicazione Marco Zoppo ingegno sottile – Pittura e Umanesimo tra Padova, Venezia e Bologna di Giacomo Alberto Calogero edito da BUP (Bononia University Press). Il volume vuole omaggiare uno dei più importanti artisti del Rinascimento, nato a Cento e operante a Bologna ma cresciuto artisticamente dapprima nel milieu padovano, dove entrò in contatto con personalità del calibro di Donatello e Mantegna e successivamente a Venezia, grazie all’incontro con Giovanni Bellini.
Giovedì 11 febbraio
La rassegna si concluderà con la conferenza della storica dell’arte Francesca Curti, che presenterà alcune lettere inedite del Guercino e della sua Bottega. La ricercatrice offrirà un insolito scorcio sulla vita del maestro centese ai margini delle biografie ufficiali, tracciando inconsueti tratti della sua personalità.