Una “nuova museologia” per il futuro dei musei
Esce per Celid Edizioni La nuova museologia: le opportunità nell’incertezza di Domenico Piraina, direttore del Polo Mostre e Musei Scientifici del Comune di Milano e direttore di Palazzo Reale a Milano, e Maurizio Vanni, direttore generale del Lucca Center of Contemporary Art e docente di Marketing non convenzionale all’Università Tor Vergata.
Salute, economia, turismo, tecnologia e ambiente sono gli aspetti presi in esame da Domenico Piraina e Maurizio Vanni per delineare una nuova filosofia museologica, secondo la quale i musei del futuro dovranno diventare vere e proprie «piattaforme di benessere esperienziale», senza abbandonare le proprie funzioni istituzionali. Con numerosi casi di studio, guide pratiche e interventi di esperti da tutto il mondo La nuova museologia è un manuale snello, pensato non solo per imprenditori culturali, addetti ai lavori, amministrazioni e istituzioni, ma anche per il grande pubblico che nell’anno dell’emergenza sanitaria ha visto limitata, proibita o rimodulata la fruizione delle arti e dello spettacolo.
Massimo Osanna, direttore generale Musei del MiBACT (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo), nella presentazione del manuale: «Un direttore che sovrintende a circa 500 musei non può che guardare alla realizzazione di questo libro con uno sguardo compiaciuto e convinto del valore di un approccio interdisciplinare volto ad una visione di una museologia dinamica, attenta alla funzione tradizionale e didattica del museo senza tralasciare il continuo sforzo al miglioramento dell’offerta, esaltando il concetto di “servizio pubblico” essenziale che il museo ricopre. Il museo può e deve diventare un bacino cui attingere conoscenza, ricavare benessere e fornire risposte soprattutto alla domanda inespressa dal pubblico».