Il turismo è in grave sofferenza causa pandemia; strutture, logistica, comunicazioni in crisi. In base alle cifre dell’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto), agenzia dell’ONU, con sede a Madrid, il settore globalmente ha perso 1.300 miliardi di dollari nel 2020 per le restrizioni ai viaggi. Una cifra che rappresenta «più di 11 volte la perdita registrata durante la crisi economica globale del 2009» e corrisponde a un calo del 74% degli arrivi di turisti nel mondo rispetto al 2019. Tra gennaio e maggio, il numero dei turisti internazionali è crollato del 56% rispetto allo stesso periodo del 2019, ciò che corrisponde a 300 milioni di visitatori in meno. Si teme una perdita di 100-120 milioni di posti di lavoro.
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