Lo scrittore e traduttore svizzero Philippe Jaccottet, è morto ieri a Grignan, nel sud della Francia, all’età di 95 anni.
È stato l’unico autore svizzero a essere pubblicato da vivente nella Bibliothèque de la Pléiade, la prestigiosa collana di Gallimard, la casa editrice francese che ha pubblicato tutta l’opera di Jaccottet.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui spiccano il Premio Goncourt per la Poesia nel 2003, il Gran Premio Schiller nel 2010, e il Gran premio svizzero di letteratura nel 2014.
Ha pubblicato nel 1953 L’effraie et autres poésies (Il barbagianni. L’ignorante, 1992) e successivamente ha raccolto la sua copiosa produzione poetica nel volume Poésie 1946-1967 (1971). Parallelamente ha svolto un’intensa attività letteraria in prosa, fra le pagine di diario di La semaison (1963 e 1984), i racconti come L’obscurité (1961) e le luminose variazioni sull’opera di un maestro della pittura come Morandi in Le bol du pèlerin (2001). Ha scritto saggi di critica, come L’entretien des muses (1968), e opere poetiche, come Et, néanmoins (2001) e Ce peu de bruits (2008).
Il 17 marzo 2021 la casa editrice italiana Marcos Y Marcos pubblicherà Passeggiata sotto gli alberi, opera inedita in Italia inclusa nella Pléiade di Gallimard.
