Teatro Paravento: l’omaggio alle donne e l’augurio per la riapertura dei teatri
Il Teatro Paravento di Locarno, in attesa della riapertura dei teatri, e in occasione della festa della donna, propone un omaggio «a tutte le attrici di tutti i Teatri, che spesso, oltre al lavoro sul palcoscenico, devono affrontare quello organizzativo, sostenute per fortuna da tante altre lavoratrici del settore teatrale, come costumiste, scenografe, musiciste, amministratrici, insomma quell’universo che sta dietro le quinte e che è, in definitiva, quello che permette di dire: “Aprite il sipario!”».
E per omaggiare tutte le donne, il Teatro Paravento ricorda i personaggi femminili andati in scena sul suo palco. C’è il personaggio Levana, la mamma in un tempo di guerra, nel pezzo teatrale Dall’altra parte. L’accompagnano Lucia Ferrari, moglie e complice di un rapinatore, e Clementina Bilenchi, la scaltra donna delle pulizie della banca dello spettacolo Teoria e pratica della rapina in banca. Una dopo l’altra arrivano Groucha, l’altruista balia de Il Cerchio di gesso di Brecht; Lulù, la divertente clown di Mini Circo Monumental; Cesonia, moglie prigioniera della follia del dittatore dell’opera Caligola; l’allegra Colombina de Il servitore di due padroni; Claire Zachanassian, donna esuberante e vendicativa de La visita della vecchia signora; e ancora, tra tante e tante altre, Delia del Carril, Matilde Urrutia, Mercedes Nuñez, donne solidali e coraggiose del pezzo ll Winnipeg.
Tutte «attendono con ansia di materializzarsi nuovamente in uno spettacolo dal vivo» e insieme si fanno coraggio per «sopportare la tediosa attesa».