Cultura

In ricordo di Renata Broggini

Si è spenta ieri mattina Renata Broggini. Da sempre appassionata e curiosa, ha fatto della storia e della conoscenza un mestiere. Dopo la formazione alla Scuola Magistrale di Locarno, si è laureata all’università di Pavia nel 1975 con una tesi dal titolo Momenti del pensiero politico italiano: il foglio “Libertà”, Bellinzona 1944-1945. Si è interessata in particolare al periodo della Seconda Guerra Mondiale, ricercando le vicende legate ai profughi italiani in Svizzera e al passaggio degli ebrei attraverso i valichi ticinesi.

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Terra d’asilo. I rifugiati italiani in Svizzera 1943-1945 (il Mulino, 1993), La frontiera della speranza. Gli ebrei dall’Italia verso la Svizzera 1943-1945 (Mondadori, 1998), Passaggio in Svizzera. L’anno nascosto di Indro Montanelli 1944-1945 (Feltrinelli, 2007).

Si è occupata anche della figura di Franco Brenni, con il volume Franco Brenni – Un diplomatico ticinese nelle sfide del XX secolo (Hoepli, 2013). O ancora ha raccolto e curato l’edizione degli scritti politici del filologo Gianfranco Contini in Pagine ticinesi di Gianfranco Contini (Salvioni, Bellinzona 1986) e ha curato il volume Eugenio Balzan (1874-1953): una vita per il “Corriere”, un progetto per l’umanità (RCS Libri, 2001).

Alla famiglia vanno le condoglianze della Redazione.

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