Sabato 8 maggio, dalle 10:30 alle 12:00, presso la sede dell’associazione Biennale dell’immagine a Chiasso (vicolo della Chiesa 1), verrà presentato il bando di scrittura per accedere all’anno formativo di Luminanza (da ottobre 2021 a ottobre 2022), con i coordinatori Alan Alpenfelt e Mara Travella, e il tutor Matteo Luoni.
Sempre sabato, dalle 12.00 alle 24.00, verrà inaugurata l’installazione one-to-one, aperta al pubblico e su prenotazione, intitolata This message was deleted, un dialogo sul proibito, con la curatela della drammaturga Letizia Russo, e la partecipazione delle/degli attuali allieve/i di Luminanza. L’evento si svolge in collaborazione con il festival internazionale di letteratura Chiassoletteraria (dal 1° al 5 settembre 2021), il cui tema è appunto “Il Pianeta Proibito”.
«Proibito è ciò che è vietato, interdetto, impedito. Cancellato. Deleted. Ma la sua etimologia latina ci racconta qualcosa di più, dando un’immagine complessa di ciò che non è consentito: prohibere, infatti, significa letteralmente avere davanti. E non è un caso. Proibito è ciò che non è ci è permesso da qualcuno, o che noi stessi non ci permettiamo. Eppure resta davanti ai nostri occhi. È negazione, tabù, legge, ma anche desiderio, segreto, indicibile. Il proibito racconta chi siamo, sia come collettività che come individui».
A partire da questa riflessione, otto autori e autrici in formazione al primo anno di Luminanza – reattore per la drammaturgia svizzera in lingua italiana si trasformeranno in oracoli che incarnano, nella scrittura, archetipi legati al proibito. A ognuno di loro si potrà porre una domanda proprio come se si trattasse di un oracolo. Il singolo visitatore, per un tempo massimo di 20 minuti, dialogherà con l’autore senza guardarlo negli occhi, nel qui e ora dell’incontro, per immaginare, riconoscere o dare un nome al proprio proibito. Lo scritto complessivo diventerà un testo di dialoghi costruiti a più mani, senza che nessuna mano possa conoscere di chi sia l’altra.
Prenotazione obbligatoria: scrivere a cdm2@luminanza.ch o recarsi direttamente sul posto.