11 e 111 sono i numeri palindromi che caratterizzano il festival LongLake di quest’anno. Il primo si riferisce all’edizione senza clamori, il secondo ai giorni che attraverserà la manifestazione dall’inizio di giugno al 19 settembre (circa 600 eventi, oltre 1000 artisti). Forti dell’esperienza pandemica precedente contrassegnata da una estate all’insegna delle regole sanitarie ma anche di una certa tranquillità che ha portato afflussi turistici, una buona presenza e un apprezzamento generale, gli organizzatori si sono affidati al modello già messo in atto, un evento corale (per gli attori in campo) che animerà Lugano e dintorni con una capillarità variegata di proposte e luoghi. Illustrazione questa mattina (quando non si conoscevano ancora gli attesi ulteriori allentamenti annunciati dal Consiglio Federale), nella conferenza stampa spostata da Villa Ciani al Palacongressi, proprio a seguito della richiesta e dell’interesse mediatici.
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