Viene riproposta, questa volta anche al chiuso, sulla scia dei recenti allentamenti, la rassegna chiassese Voci e not(t)e, dopo il buon riscontro dell’anno scorso. Un appello a partecipare nel breve discorso introduttivo di Davide Dosi, Vicesindaco e Capo Dicastero Attività Culturali della cittadina di confine, alla conferenza stampa di questa mattina. Dal 26 giugno al 30 luglio, 6 proposte tra teatro, musica e cabaret musicale che si svolgeranno open air (4 nello spazio Amphitheatrum, di fronte all’entrata del Cinema Teatro che, a sua volta, solo per 100 persone, ospiterà una delle proposte, mentre un’altra troverà collocazione nello Spazio Officina. Così, ha illustrato il direttore del teatro, prima di passare la parola a Sandra Sain, Responsabile Produzione RSI Rete Due, vista la collaborazione per due proposte. Lo spettacolo di apertura si colloca nell’ambito delle manifestazioni dell’anno dantesco, un anno importante per tutto il mondo culturale, ha sottolineato Sain, osservando che la Rete Due, in particolare, lo ha celebrato dal 25 marzo (Il giorno, per molti studiosi, del viaggio narrato nella Divina Commedia) con la versione in podcast di Intelletto d’amore, scritto e diretto da Gabriele Vacis per l’interpretazione di Lella Costa, che nella rassegna chiassese ritroveremo in scena (26 giugno, ore 21.30, Cinema Teatro). Dante e le donne è il sottotitolo di una rappresentazione incentrata sulle figure femminili della Commedia, ma anche della vita dell’autore, oltre a Beatrice, Francesca, Taibe, la prostituta delle Malebolge, completerà il quartetto, Gemma Donati, la defilata moglie di Dante “che spiegherà come si convive con l’ideale amoroso di tuo marito se non sei tu”. Chi conosce i lavori della coppia Vacis-Costa saprà che verranno colti, attraverso brillante e arguta ironia, aspetti che portano direttamente al cuore dell’attualità, coinvolgendo un pubblico contemporaneo, senza stravolgere del tutto la sapienza della storia. Lo spettacolo sarà poi ripreso e diffuso dalla nostra televisione.
Sabato 3 luglio la serata musicale presenterà il recital pianistico di uno dei finalisti della prima edizione del Premio Internazionale Antonio Mormone, promosso dalla Società dei Concerti di Milano – Teatro alla Scala, una lodevole iniziativa che con cadenza quadriennale è indirizzata alternativamente a pianisti e violinisti di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Le tre prove del concorso sono in forma di concerto pubblico: “Le innovative modalità di selezione dei candidati, la giuria, il patrimonio di concrete opportunità previsto per il vincitore e la cornice di prestigio, rendono unico questo premio” (Spazio Officina, ore 21.30)
Si vuole anche ricordare che i tradizionali festival chiassesi non sono morti ma solo sospesi, quindi vi sarà una Serata Speciale Festate (10 luglio, Spazio Amphitheatrum, ore 21.30) con Lariba (Urban Latin Music) che vede il percussionista svizzero David Stauffacher riunire sei musicisti del genere allegro ed esplosivo latino; il 30 luglio, stessa ora, stesso spazio, ci sarà una Serata speciale Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso, ancora in collaborazione con Rete Due e riservata all’improvvisazione jazz. Un concerto che vedrà dialogare sette musicisti (Camilla Battaglia, Alberto Mandarini, Dominici Landolf, Danilo Moccia, Paolo Birro, Bänz Oester, Norbert Pfammatter) che si esibiranno in duo, in trio, tutti assieme o anche in assoli. Un modo per dare un segnale di vitalità di questo genere.
Il teatro si configura ancora con Ristrutturazione – ovvero disavventure casalinghe raccontate da Sergio Rubini (17 luglio allo Spazio Amphitheatrum): dopo anni di affitto, una casa comprata, la coppia proprietaria è alle prese con una invasione di esperti o incompetenti, architetti, ingegneri, allarmisti, , idraulici, operai e condomini, non mancheranno di certo i risvolti comici e spunti grottescamente realistici.
Gli Oblivion si esibiranno il 25 luglio, all’aperto, in Cinque contro tutti, basta la comunicazione apposta in cartellone: Attenzione: assistere al loro show è un’esperienza folle e irripetibile che provoca risate scomposte, isteria collettiva, ma soprattutto interminabili richieste di bis. Spettatore avvisato…
Non c’è evento senza sostegno ed è intervenuto a portare la sua soddisfazione anche Corrado Noseda, direttore di AGE SA (acqua, gas, elettricità).
Naturalmente tutte le condizioni sanitarie in uso saranno rispettate. 300 persone all’aperto, 100 al chiuso (per ora, la pandemia ci ha abituato a flessibilità e cambiamenti improvvisi), in caso di pioggia potranno essere accolti al chiuso i possessori dei primi 100 biglietti, biglietti che si possono acquistare unicamente online, al sito www.centroculturalechiasso.ch, pagina del Cinema Teatro.
Manuela Camponovo